Gianpiero Strisciuglio (RFI) in Toscana per la riqualificazione della stazione di Montecatini

L’Amministratore Delegato di RFI Gianpiero Strisciuglio e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini insieme per lanciare la riqualificazione della stazione di Montecatini Terme.
Firenze, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti)


Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, è intervenuto in Toscana per lanciare la riqualificazione della stazione di Montecatini Terme alla presenza anche del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

L’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio: la riqualificazione attraverso un nuovo disegno di servizi

Progettata e realizzata da Angiolo Mazzoni del Grande e attivata il 4 agosto del 1937, la storica stazione di Montecatini Terme, situata sulla linea ferroviaria Viareggio-Pistoia-Firenze, sarà oggetto di un profondo intervento di riqualificazione. La nuova stazione “coniugherà i servizi di mobilità con

servizi della collettività”. Lo ha dichiarato Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, sottolineando inoltre la “grandissima attenzione” che sarà riposta al “pregio architettonico della stazione con interventi conservativi sul patrimonio artistico”.

Gianpiero Strisciuglio: RFI investirà nelle stazioni 5 miliardi in dieci anni

Quello di Montecatini Terme è, secondo Gianpiero Strisciuglio, “un progetto simbolo rispetto all’impegno che Rete Ferroviaria Italiana ha sulle stazioni”. Nei prossimi dieci anni, la capogruppo del Polo Infrastrutture del Gruppo FS investirà nelle stazioni 5 miliardi di euro, oltre 200 milioni all’anno destinati alla manutenzione e agli interventi per i servizi. Presente al lancio della riqualificazione anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il quale si è congratulato per il lavoro svolto finora. “Sono qua alla stazione di Montecatini Terme per una opera d'arte – ha affermato il Vicepremier – Ho visto come RFI ha recuperato le stazioni, le sale d'attesa e recupererà anche l'esterno. Un 2022 da record per cantieri e investimenti fatti sulla rete ferroviaria. E il 2024 sarà ancora meglio”.

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