Università di Bologna, laurea in filosofia al "Naso" Anna Rosa

Modena, 05/03/2017 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) E' solo una coincidenza, eppure a poche settimane da quella consegnata a Massimo Bottura honoris causa, un'altra eccellenza modenese si appresta a varcare la soglia dell'Alma Mater per ricevere la laurea.
Si tratta di Anna Rosa Ferrari, naso raffinato e pregiato, creatrice di profumi di nicchia dalle caratteristiche uniche e titolare del negozio/salotto l’Artestetica di P.le Torti, solo di recente liberato dal muro di autoveicoli che ne oscurava la vista. La signora Ferrari ha già ricevuto diversi riconoscimenti per la sua attività creativa di profumi, da lei stessa amorevolmente realizzati a mano con ingredienti provenienti esclusivamente dal mondo vegetale.
A questo punto, il 14 marzo alle ore 9 in Via Zamboni 38 a Bologna, Anna Rosa discuterà la propria tesi in Filosofia, a conclusione degli anni di studi e ricerche sull'olfatto e i profumi, e a completamento degli esami canonici compiuti in 37 anni, senza mai mollare di fronte a imprevisti e avversità.

In merito all'unicità della tesi è significativo il fatto che le stesse ampolle dei Profumalchemici oggetto di studio e sperimentazione, siano state ammesse alla presenza della commissione esaminatrice, quali opere tangibili, per dimostrare l'ipotesi innovativa che Anna Rosa esporrà nella dissertazione.

Alla discussione della tesi, aperta al pubblico, assisteranno amiche ed amici di Anna Rosa, "armati di profumi". E' un fatto questo che sicuramente preannuncia, subito dopo la proclamazione, una probabile performance/dimostrazione del "pensiero profumalchemico" sotto i portici di via Zamboni, nel cuore di Bologna.

Anna Rosa Ferrari, formatasi durante una profonda e laboriosa ricerca esistenziale/esperienziale crea da anni esclusive essenze, solo di origine vegetale, che nascono nel cuore della città di Modena a l'Artestetica Profumeria, a due passi dal Duomo. Oltre che nell’attività lavorativa (ma è difficile separare il lavoro dalla ricerca), Anna Rosa ha trascorso gli ultimi anni nello studio dei testi, in parallelo con l’ideazione, realizzazione e osservazione di numerose esperienze multisensoriali individuali e collettive in cui i suoi Profumalchemici venivano utilizzati in parallelo con altri prodotti tipici del territorio modenese, così da evocare risposte da parte degli altri sensi.