La NON-SCUOLA 2024 delle Albe, 15 marzo – 30 aprile ore 21.00,Teatro Rasi, Ravenna

"una pratica necessaria di coltura teatrale che, nell'incontro con gli adolescenti, alimenta una caparbia, asinina, eretica semina di felicità"
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)




La non-scuola delle Albe si riconferma, dopo più di 30 anni, una pratica necessaria di coltura teatrale che, nell'incontro con gli adolescenti, alimenta una caparbia, asinina, eretica semina di felicità. Nell’attraversare diversi luoghi e spazi, la non-scuola ha spesso incontrato non solo collaboratori, ma anche veri e propri complici, una comunità allargata si trova oggi a condividere in uno stesso cerchio ideale la riflessione e il fare teatro con i ragazzi.

Una pratica, quella della non-scuola, che ha girato il mondo e che quest’anno ha coinvolto anche Caldogno, Lecce, Milano, Napoli, Pompei, Roma, Santarcangelo di Romagna, Vicenza.

 “La non-scuola delle Albe si riconferma, dopo più di 30 anni, una pratica necessaria di coltura teatrale che, nell’incontro con gli adolescenti, alimenta una caparbia, asinina, eretica semina di felicità – osserva Laura Redaelli, coordinatrice. Nell’attraversare diversi luoghi e spazi, la non-scuola ha spesso incontrato non tanto collaboratori, ma veri e propri complici, una comunità allargata che, pur nelle differenze di percorsi e poetiche artistiche, si trova oggi a condividere in uno stesso cerchio ideale la riflessione e il fare teatro con i ragazzi. Accanto alle guide storiche della non-scuola, che alimentano e tengono vivo e fecondo anche il legame con chi pratica il teatro nella nostra città, ogni anno abbiamo anche nuove guide, nel segno di una bottega che continua e si vivifica ciclicamente”.

“La non-scuola continua a rappresentare un tratto distintivo della pratica delle Albe – sottolinea l’assessore alla Scuola del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia – che alimenta e dona nuova linfa all’intero sistema teatrale, avvicinando giovani studenti e studentesse che ampliano così le proprie relazioni e conoscenze. Oltre trent’anni di attività che simboleggiano un patrimonio prezioso per l’intera città di Ravenna, che si rinsalda nel suo essere luogo di ricerca, pratica e sperimentazione”.

Quest’anno il racconto fotografico della non-scuola è assegnato alla fotografa ravennate Alessandra Dragoni e alcune immagini verranno proiettate durante le serate di apertura.

Contestualmente ai debutti, il 19 marzo si terrà una giornata di seminario e incontro fra letteratura, insegnamento e teatro presso il Teatro Rasi di Ravenna. Mettendo al centro il volume di racconti Meglio che qua di Nicola Ruganti (Il barrito del mammut edizioni, 2023), ci saranno due momenti distinti, ma in dialogo reciproco: un laboratorio con domande aperte su cambiamento, arte ed educazione dalle 16:30 alle 18:00; una presentazione pubblica allargata e aperta a tutta la cittadinanza dalle 18:00 alle 19:30.

PROGRAMMA
venerdì 15 marzo

I.C.S. San Pietro in Vincoli
PIDOCCHI! PIDOCCHI! PIDOCCHI!
liberamente ispirato a L’Avaro di Molière

sabato 16 marzo
I.C.S. “San Biagio”, Scuola secondaria di 1° grado “Don G. Minzoni”
Barbablù
liberamente ispirato alla fiaba di Charles Perrault

martedì 26 marzo
Liceo Scientifico “A. Oriani”
Serata da tre soldi
Riadattamento di un’Opera quasi gratis liberamente ispirato a L’opera da tre soldi di Bertold Brecht e Tingeltangel di Karl Valentin

mercoledì 27 marzo
Liceo Classico “D. Alighieri”, Istituto Magistrale “M. di Savoia”
QUEER TROUBLES
Rome* e Giulett* son* tutt* mort*
liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare

giovedì 28 marzo
I.T.I.S. “N. Baldini”, I.T.G. “C. Morigia”, I.T.A.S. “L. Perdisa”
Puck è un bastardo!
liberamente ispirato a Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare

lunedì 8 aprile
Liceo Artistico “P. L. Nervi – G. Severini”
Le intellettuali
liberamente ispirato a Molière

martedì 9 aprile
Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna
La mia vita è una merda
Uno spettacolo vero
liberamente ispirato a Il mercante di Venezia di William Shakespeare

mercoledì 24 aprile
Assessorato al decentramento del Comune di Ravenna – Castiglione di Ravenna
La camicia dell’uomo contento
liberamente ispirato a La camicia dell’uomo contento
in Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino

sabato 27 aprile* 
I.P.S.I.A. “C. Callegari”, I.P.S.S.C.T. “A. Olivetti”
Nulla più di un sogno
Una dedica a Shakespeare
liberamente ispirato a William Shakespeare

domenica 28 aprile
I.T.C. “G. Ginanni”
Il mistero di Alcesti
liberamente ispirato allo scritto di Marguerite Yourcenar

martedì 30 aprile
Scuola Secondaria di 1° grado “G. Novello”
La regina nel bosco
liberamente ispirato al racconto di Neil Gaiman

 

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00
*Lo spettacolo del 27 aprile inizia alle 17.30

Biglietti 
Intero 5 €
Under20, studenti universitari e docenti degli istituti coinvolti 3 €


Ufficio Stampa