LA STARTUP MILANESE IDEATRICE DELL’INNOVATIVA CASSAFORTE DA SPIAGGIA IN COMODATO D’USO CERCA INVESTITORI TRAMITE CROWDFUNDING

Il 7 febbraio apre al pubblico la campagna di equity crowdfunding della promettente Safesolution S.r.l., società di Milano che punta a conquistare le spiagge e i lidi italiani nell’estate 2019.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Safesolution S.r.l. giovane startup innovativa sviluppatrice della prima cassaforte da spiaggia chiamata Safebeach, apre all’ingresso di nuovi soci pubblicando un’offerta sulla piattaforma online WeAreStarting. Dopo alcuni anni di sviluppo del prodotto presso l’incubatore POLIHUB del Politecnico di Milano, i riconoscimenti ottenuti fra cui la vittoria del contest StartCup Bergamo dell'Università degli Studi di Bergamo e i risultati soddisfacenti dei primi test effettuati nel 2018 presso alcuni stabilimenti balneari Italiani, la startup è pronta a crescere e a conquistare gran parte delle strutture balneari italiane.

La società valutata oggi € 2.250.000 punta a raccogliere € 150.000 tramite equity crowdfunding, in cambio del 6,25% delle quote societarie, per la produzione di nuovi dispositivi e attività di ricerca, sviluppo e comunicazione. Grazie a precedenti finanziamenti negli ultimi due anni da parte dei primi investitori, per un totale di € 270.000, Safesolution S.r.l. è riuscita a industrializzare la produzione dei dispositivi e a perfezionare le loro componenti elettroniche attirando su di sé le attenzioni di alcuni soggetti della Silicon Valley.

“L’idea nasce nel 2013 dall’esigenza di rendere la spiaggia un luogo più sicuro e più sereno; tempo poche settimane il prototipo era pronto e il brevetto depositato. In questi anni Safebeach è diventato molto più di una cassetta di sicurezza e grazie ad esso ora è possibile vivere il tempo libero senza preoccupazioni e in completa sicurezza. Il prodotto è pronto, noi siamo pronti. Il nostro obiettivo per i prossimi anni è quello di raggiungere il 10% del nostro mercato e per riuscirci ci rivolgiamo a grandi e piccoli investitori, privati o imprese. Il capitale raccolto con il crowdfunding ci aiuterà con la produzione, la promozione e la distribuzione delle casseforti Safebeach” Filippo Gigliotti, socio fondatore e direttore Safesolution S.r.l.

Safebeach è un prodotto utile e innovativo brevettato nel 2015 che risponde brillantemente a necessità sempre più diffuse. Grazie a questa cassaforte, applicabile direttamente ai comuni ombrelloni e sbloccabile tramite braccialetto elettronico, diventa infatti possibile per i bagnanti non solo godersi il mare in sicurezza, problema comune a tanti, ma anche disporre di alcuni comfort come la ricarica dei propri dispositivi tramite porta USB. Infatti, nella sua versione integrale più recente la cassaforte è dotata di una componente elettronica che rende il prodotto monitorabile e controllabile a distanza dal gestore tramite un’applicazione dedicata, utile sia come gestionale sia in caso di eventuali problematiche. Safebeach è un rivoluzionario dispositivo che alza quindi il livello di servizio offerto dagli stabilimenti balneari a cui viene offerto in comodato d'uso gratuito grazie alla fascia laterale che è totalmente personalizzabile e rivolta ai brand interessati a fare pubblicità attraverso questo strumento. Non sono però solo gli stabilimenti balneari e i brand intenzionati ad acquistare pubblicità gli unici clienti di Safesolution S.r.l., infatti la cassaforte è ideale anche per hotel, laghi, piscine, terme e parchi acquatici arrivando quindi ad una stima complessiva di circa 25.000 strutture ricettive in Italia idonee ad ospitare questo prodotto per un totale di ombrelloni stimati pari 6.000.000.

La campagna di crowdfunding della startup innovativa milanese offrirà ai suoi investitori un beneficio fiscale pari al 40% dell’importo investito nella società e il servizio di intestazione conto terzi delle quote acquisite (offerto gratuitamente dal portale e dall’offerente tramite Directa SIM) che permette di evitare, nel momento futuro in cui gli investitori vorranno cedere le proprie partecipazioni, gli elevati costi associati alla procedura ordinaria di compravendita. L’investimento è infatti aperto sia a persone sia a società, che possono contribuire con un importo minimo di 250 euro.
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