Sciopero nazionale delle cooperative sociali

De Pierro: “Bisogna valorizzare il lavoro degli operatori sociali sia in termini economici che professionali"
, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Sciopero nazionale e manifestazione a Roma venerdì 4 aprile per oltre 250.000 addetti ed addette delle cooperative sociali, che scendono in piazza per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2005. La rivendicazione sindacale riguarda l’adeguamento dei salari, che non superano i 900 euro al mese, al costo della vita e ad una tutela e valorizzazione delle attività svolte dalle professionalità impegnate nel terzo settore.

Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei diritti, coinvolto nella battaglia per la tutela dei lavoratori e contro il precariato, si dichiara solidale con le rivendicazioni avanzate dagli operatori delle cooperative sociali.

“Venerdì scenderò in piazza per sostenere la vertenza delle cooperative sociali, che richiedono salari giusti e dignitosi per le attività svolte da operatori sempre più qualificati e professionali - dichiara De Pierro- Ritengo che le professioni del sociale vadano difese dal precariato e dalla logica della svalutazione del costo del lavoro, perché il loro è un servizio preziosissimo per il sostegno delle fasce deboli, per il benessere dell’individuo e della famiglia”.

Alla manifestazione sarà presente anche Roberto Soldà, il segretario romano dell’Italia dei valori.
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