“Nine Moons” di Noam Sandel al Teatro Comandini di Cesena. Seconda edizione di CATALYSI e inaugurazione del ciclo VEDUTA DI, ideato e curato da Claudia Castellucci e Chiara Guidi, sull’opera di giovani artisti

Sabato 3 febbraio 2018
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
“Nine Moons” di Noam Sandel al Teatro Comandini di Cesena
Prosegue il percorso di CATALYSI e segna il debutto di VEDUTA DI

Sabato 3 febbraio 2018 si inaugura il ciclo di vedute sull’opera di giovani artisti chiamato VEDUTA DI ideato e curato da Claudia Castellucci e Chiara Guidi,
L’appuntamento segna anche la seconda edizione di CATALYSI.

L’artista israeliana Noam Sandel presenta uno spettacolo iniziato l’anno scorso nel contesto di Catalysi, un programma di residenza scolastica basato sullo specifico allestimento di un’opera da parte di alcuni artisti, e su uno studio rivolto a temi inerenti all’opera stessa, da parte di studenti universitari che aderiscono all’iniziativa. Il programma, curato da Claudia Castellucci, è annuale e si attiva tramite la pubblicazione di un bando internazionale.
L’artista della scena Noam Sandel, è dunque tornata in Italia, dopo l’esperienza di un anno fa, per concludere la propria opera e mostrarla presso il Teatro Comandini di Cesena, sabato 3 febbraio 2018 alle 20.30 (ingresso unico 3 euro) e inaugura il ciclo VEDUTA DI, ideato e curato da Claudia Castellucci e Chiara Guidi. Si tratta di Nine Moons. Una trilogia per donna gestante, che l’artista sviluppa in tre Capitoli, di cui quello che verrà presentato a Cesena è il secondo, dal titolo: Crescita. Lo sviluppo fisico e anatomico richiede un'espansione della mente.
Residente e operativa a Tel Aviv e Abirim in Galilea, nelle sue opere Sandel esamina i concetti di autoritratto e ritratto di famiglia, tracciandoli in un fluire scenico dal forte impatto visivo. Qui, in particolare, si concentra sul mutare del corpo in stato di gestazione. “La performance continua a crescere con il mio corpo che cambia, secondo uno sviluppo che aderisce alla legge delle specie dei mammiferi – scrive l’artista –. Una nuova coscienza risveglia in me il corpo come un vascello. Nella mia lingua madre, l’espressione ‘nove lune’ si riferisce ai nove mesi di gravidanza. Gli ebrei contano i mesi sul ciclo della luna”. Il primo Capitolo, realizzato a Gerusalemme nel novembre 2017 era intitolato Formazione e divenire. Studi del processo di creazione. Mentre il terzo, previsto per la primavera prossima in Galilea: Inizia la separazione. Amen a una nuova vita.
Nine Moons vede in scena Federica Scaringello assieme alla stessa autrice Noam Sandel. La collaborazione artistica e il design sono di Ofer Berman. Assistente Sia Nishino Preminger.

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