ARRESTO DEL DETENUTO ALBANESE FUGGITO DALLA CASA CIRCONDARIALE "PIETRO CERULLI" DI TRAPANI, ALGOZZINO E VENEZIANO (UILPA POLIZIA PENITENZIARIA) : "DOPO I COMPLIMENTI DI RITO SI PASSI AI FATTI"
La Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria torna a chiedere assunzione di personale e pene più severe per chi evade o aggredisce gli agenti
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Palermo ,
(informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)
Plauso della Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria in merito all’arresto di Luca Leke, detenuto evaso dal carcere di Trapani e ritrovato in campagna, tra Fulgatore e Ummari.
"Ancora una volta – affermano Armando Algozzino e Gioacchino Veneziano, rispettivamente s. commissario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria e segretario generale del sindacato in Sicilia – il peggio è stato scongiurato grazie all’impegno e alla professionalità del Corpo che, insieme ai Carabinieri, ha arrestato Leke, recidivo perché in passato aveva già tentato la fuga da Civitavecchia".
Nel ribadire l’apprezzamento per il risultato, i due sindacalisti sottolineano però la necessità di tenere altissimo il livello dell’attenzione che, proprio a Trapani, si è tradotto in una manifestazione di protesta dei poliziotti penitenziari in corso, che vede la UILPA Polizia Penitenziaria a fianco di altre sigle.
"Quanto accaduto – affermano – deve dare la misura di una situazione non più sostenibile, che va affrontata e risolta dalla politica e dall’amministrazione: a Trapani, come altrove, il rischio di perdere il controllo della situazione è elevatissimo e il personale è sempre più stanco".
"Le parole ormai non bastano più – concludono – e le attestazioni di stima sono inutili se non si passa ai fatti : occorre procedere immediatamente con l’assunzione di nuovo personale e inasprire le pene per chi evade o aggredisce i poliziotti penitenziari".
"Ancora una volta – affermano Armando Algozzino e Gioacchino Veneziano, rispettivamente s. commissario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria e segretario generale del sindacato in Sicilia – il peggio è stato scongiurato grazie all’impegno e alla professionalità del Corpo che, insieme ai Carabinieri, ha arrestato Leke, recidivo perché in passato aveva già tentato la fuga da Civitavecchia".
"Quanto accaduto – affermano – deve dare la misura di una situazione non più sostenibile, che va affrontata e risolta dalla politica e dall’amministrazione: a Trapani, come altrove, il rischio di perdere il controllo della situazione è elevatissimo e il personale è sempre più stanco".
"Le parole ormai non bastano più – concludono – e le attestazioni di stima sono inutili se non si passa ai fatti : occorre procedere immediatamente con l’assunzione di nuovo personale e inasprire le pene per chi evade o aggredisce i poliziotti penitenziari".
Per maggiori informazioni
Sito Web
https://www.polpenuil-sicilia.it/
Contatto
Gioacchino Veneziano
Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria Sicilia
Via Nausicaa, 52
91100 Trapani (Trapani) Italia
[email protected]
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Ufficio Stampa
Marianna La Barbera
Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria Sicilia
(Trapani) Italia
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