PA Digitale: quali strategie dopo la pubblicazione del Piano triennale per l’Informatica nella PA

Gruppo Maggioli e Microsoft ne parlano in convegno a Matera con rappresentanti del Governo ed esperti
Santarcangelo di Romagna, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Qual è il livello di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione Italiana? E, soprattutto, qual è il percorso che una Pubblica Amministrazione deve seguire per fornire servizi online di qualità a cittadini e imprese?

Per provare a rispondere a queste domande, il Gruppo Maggioli e Microsoft organizzano lunedì 8 aprile a Matera, nella splendida cornice di Casa Cava, un incontro dedicato alle Amministrazioni locali dal titolo “La trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni dopo l’aggiornamento del Piano Triennale”.

La situazione dell’Amministrazione Italiana infatti, se messa a confronto con il panorama Europeo, si caratterizza per una evidente dicotomia tra disponibilità di servizi online offerti a cittadini e imprese e loro effettivo utilizzo. Spesso i servizi online delle amministrazioni ci sono, ma sono in pochi ad utilizzarli.

Secondo l’edizione 2018 del DESI (Digital Economy and Society Index), indice della Commissione Europea che misura il livello di digitalizzazione dei Paesi Europei, l’Italia si posiziona al 19° posto su 28 paesi per quanto riguarda i servizi pubblici digitali. Dati in linea con quelli dell’eGovernment Benchmark 2018 secondo cui l’Italia si attesta appena sotto la media UE per disponibilità di servizi pubblici digitali (58% contro 63%), ma si conferma all’ultimo posto per il loro utilizzo: solo il 22% degli Italiani interagisce online con la Pubblica Amministrazione, contro una media Europea del 53%.

Le ragioni di tali risultati sono riconducibili principalmente a due tipologie di fattori. Sul lato della domanda pesa il basso livello delle competenze digitali dei cittadini Italiani. Sul lato dell’offerta, la scarsa qualità dei servizi pubblici digitali spesso non facili ed immediati da usare. Avvicinare i cittadini al mondo digitale è però un processo lungo e necessario. E in questo quadro, il ruolo della Pubblica Amministrazione è di notevole importanza.

Proprio per questo motivo, il legislatore ha obbligato tutte le Amministrazioni a nominare al proprio interno un “Responsabile per la Transizione al Digitale” (o RTD) con il compito di guidare il processo di innovazione, attuando le norme e le direttive del Governo in materia di digitalizzazione.

In relazione a tale adempimento, però, le Amministrazioni lucane sembrano essere in difficoltà se è vero che soltanto 17 Comuni su 131 hanno provveduto alla nomina del proprio Responsabile per la Transizione al Digitale. Un gap che gli enti della Regione dovrebbero colmare al più presto per evitare di accumulare altro ritardo rispetto alle altre amministrazioni italiane ed europee.

Nel mese scorso, infatti, l’AGiD Agenzia per l’Italia Digitale ha varato il nuovo Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019 – 2021. Oltre 240 pagine per descrivere le 90 linee di azione che delineano il percorso di innovazione delle Pubbliche Amministrazioni. Un documento corposo e complesso che si rivolge ad Amministrazioni centrali e locali, che definisce gli indirizzi ed individua una strategia condivisa con tutti i possibili attori della trasformazione digitale del Paese.

Il documento, infatti, prevede innanzitutto il consolidamento di attività già avviate come la razionalizzazione dei data center pubblici e l’adozione e la diffusione del paradigma oltre che l’evoluzione e la più capillare diffusione dei servizi digitali, tra cui carta d’identità elettronica, SPID e pagoPA.

Ma al suo interno viene anche posto l’accento su alcuni importanti elementi di novità, tra cui l’intenzione di dare maggior risalto al ruolo delle Amministrazioni territoriali e la necessità di accompagnarle nel loro percorso di trasformazione, una rinnovata attenzione alle competenze manageriali e digitali all’interno delle PA e un maggiore risalto al ruolo del Responsabile per la Transizione al Digitale (RDT), figura cardine per la digitalizzazione delle Amministrazioni.

In questa cornice si inserisce l’iniziativa pubblica in programma a Matera organizzata da LaPADigitale.it del Gruppo Maggioli, il progetto di informazione e formazione online dedicato alla digitalizzazione delle Pubblica Amministrazione. Tre ore di approfondimento, dalle 14.30 alle 17.30, dedicate agli amministratori, ai dirigenti e ai funzionari delle Pubbliche Amministrazioni locali del meridione impegnati nel percorso di transizione digitale dei propri enti per confrontarsi con rappresentanti del Governo centrale ed esperti del settore.

L’evento – a cui parteciperanno rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica, dell’Agenzia per l’Italia Digitale e della Corte dei Conti – sarà l’occasione per approfondite le principali novità e i principali problemi legati all’attuazione del Piano triennale che assumono particolare rilevanza per le Amministrazioni locali e per presentare alcuni casi virtuosi da cui poter prendere esempio.

“Per noi che siamo da sempre il partner della Pubblica Amministrazione, ed oggi un player di rilievo del settore ICT, la diffusione delle competenze digitali è un obiettivo essenziale per realizzare una rivoluzione culturale all’interno delle Amministrazioni e consentire lo sviluppo concreto del settore pubblico – è il commento di Amalia Maggioli, Direttore commerciale e marketing del Gruppo Maggioli a cui sarà affidata l’apertura dei lavori -. Il ‘Responsabile per la Transizione al Digitale (RDT)’ è colui che ha il compito, e il potere, di attivare questa rivoluzione a beneficio di cittadini e imprese: per questo motivo, considerato che il processo di innovazione ci riguarda tutti, abbiamo organizzato questo evento di Matera, il primo di una serie di appuntamenti sul territorio nazionale che ci accompagneranno alla 2° edizione del Raduno dei Responsabili per la Transizione al Digitale in programma a Bologna il 13 novembre 2019”.

“La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione rappresenta l’elemento imprescindibile per la ripresa del settore pubblico – e di conseguenza dell’intero nostro Paese. È infatti attraverso l’innovazione che si possono liberare tutte quelle risorse umane, finanziarie e culturali fondamentali per un processo di rinnovamento. Grazie al cloud e alle opportunità offerte da tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, è possibile migliorare processi e produttività, e quindi la qualità dei servizi resi al cittadino. Naturalmente un processo efficace di trasformazione digitale passa anche attraverso l’impegno concreto nel promuovere e agevolare le partnership tra pubblico e privato, sia su progetti di respiro nazionale, sia rispetto ad iniziative locali. Così facendo è possibile, non solo recuperare efficienza, ma anche mettere in moto un circolo virtuoso di crescita che coinvolga tutti i settori dell’economia” – spiega il Direttore della divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft, Simonetta Moreschini.

Per informazioni sul programma di Matera: lapadigitale.it/raduno/matera-2019
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