Caravaggio Opera Pop
Caravaggio Opera Pop nasce da un'idea di Edoardo Viviani e la regia di Giancarlo Gori e narra la storia che ha portato Caravaggio a diventare il più grande pittore maledetto della sua epoca.
Il musical è ambientato nel 1600 a Roma. E' il periodo dell'inquisizione e Caravaggio resta impressionato dalle vicende di Giordano Bruno e Beatrice Cenci.
L'opera inizia con Caravaggio in Carcere a Tordinona e viene liberato dal Cardinal Del Monte, che promette al suo protetto che lo aiuterà ad avere la committenza di due quadri da mettere nella chiesa di San Luigi dei Francesi in Roma.
Il Cavalier d'Arpino geloso del successo di Caravaggio e del suo modo di dipingere, paga due balordi per distruggere le sue opere.
Caravaggio, dal carattere irruento ma dall'enorme bontà d'animo, cerca di difendere in ogni modo la sua arte e il suo amore per Lena, una ex cortigiana, che inizialmente riesce a tenere a bada il suo brutto carattere.
Caravaggio riesca ad avere la committenza di due importanti opere ma Ranuccio Tomassoni, dopo una partita a pallacorda, accusa Caravaggio di aver rubato i punti e di giocare in modo scorretto.
Il duello è inevitabile e Caravaggio colpisce a morte Ranuccio.
Senza alcuna protezione da parte del Cardinale è costretto a fuggire da Roma per non venire giustiziato
Il lavoro mostra l'arte del Caravaggio, il suo desiderio di successo ma anche il suo animo tormentato e il suo amore per la giovane Lena.
La scenografia è caratterizzata dalle tonalità scure per meglio rappresentare la Roma di quel periodo storico, caratterizzata dall'inquisizione e i cambi di scena sono veloci. Si arriva al secondo atto velocemente e senza rendersene conto.
La musica è originale ed è stata Pietro Alegiani e sottolinea con maestria i momenti salienti della vita del pittore, caratterizzato da una bontà d'animo ma da un carattere irruento che lo portarono a diventare un assassino.
Grande intesa tra gli attori in scena: Edordo Viviani (nei panni di Caravaggio), Giancarlo Gori (il Cardinale), Maria Paola Sistilli (Lena), Jano Di Gennaro (Ranuccio), Valerio Aufiero (il Cavalier D’Arpino), Riccardo Alegiani (il Guercio), Stefano Di Marco (Mario) e Annachiara Falanga (Angelica)
Costumi e video di Carlo Panigarola
Il pubblico ha accolto con calore lo spettacolo e la compagnia ha annunciato nuove date.
