ERODIÀS di G. Testori al Festival Crisalide di Forlì. Con Federica Fracassi. Regia di Renzo Martinelli

Erodiade è alla ricerca dell'amore impossibile e disperato.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

ERODIÀS al Festival Crisalide di Forlì.

di Giovanni Testori.
Produzione Teatro i.
Con Federica Fracassi.
Regia di Renzo Martinelli.
Dramaturg Francesca Garolla.
Assistente alla regia Irene Petra Zani.
Suono Fabio Cinicola.
Luci Mattia De Pace.
Consulenza artistica Sandro Lombardi.
Creazione costume d’epoca Cesare Moriggi.
Consulenza e realizzazione oggetti di scena Laura Claus.
Foto di scena Lorenza Daverio.

Con il sostegno di Next / Regione Lombardia.

Durata: 1h 10’.


Dal trittico di Giovanni Testori “Cleopatràs”, “Erodiàs” e “Mater Strangosciàs” il Teatro I porta sulla scena di Crisalide 2017 (spettacolo anche di apertura della Stagione del Teatro D. Fabbri di Forlì) "Erodiàs", per la regia di Renzo Martinelli e per la sensibilissima fisicità dell' attrice Federica Fracassi.

Un'opera complessa questa di Testori che Martinelli e Fracassi affrontano con coraggio, nella ricerca del suo senso oggi, nel presente diversamente osceno, sempre mantenendo un respiro artistico alto.

In poco più di un'ora tesissima passano sulla scena una quantità infinita di messaggi e di idee, si intrecciano testo e recitazione: il tutto in un contenitore di plexiglass dove la donna assume inizialmente le sembianze del Battista, uscendo ed entrando nel testo testoriano, in un "grammelot" tutto da interpretare.

Erodiade è alla ricerca dell'amore impossibile e disperato tra oggetti d'arte che diventano oggetti d'uso: una indagine sul rapporto fra segno e simbolo, che sicuramente ispirò Testori ma che è pure la linea rossa del percorso artistico- filosofico- scientifico della ricerca di Crisalide Festival.
Ufficio Stampa
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