Tito/Giulio Cesare al teatro A. Bonci di Cesena. Premio dell’Associazione Nazionale Critici 2017 come migliore progetto speciale al regista e attore Gabriele Russo.

Ultima replica domenica 14 Aprile 2019, ore 15,30. Il Giulio Cesare e il Tito Andronico di Shakespeare, riscritti e diretti l’uno da Fabrizio Sinisi/Andrea De Rosa e l’altro da Michele Santeramo/Gabriele Russo – in un riallestimento pensato appositamente per la tournée – condividono identità, spazio scenico e un linguaggio potente e fortemente contemporaneo e, insieme, diventano due parti di una riflessione unitaria sul concetto di potere e sulle conseguenze del suo esercizio.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Tito/Giulio Cesare al teatro A. Bonci di Cesena.

TITO
di Michele Santeramo.

Con Antimo Casertano Lucio / Nicola Ciaffoni Bassiano
Rosario Tedesco Marco / Ernesto Lama Saturnino
Daniele Russo Aronne / Martina Galletta Tamora
Fabrizio Ferracane Tito / Daniele Marino Demetrio
Francesca Piroi Lavinia / Matthieu Saiani Alabro
Filippo Scotti Marzio /Andrea Sorrentino Chirone


Regia Gabriele Russo.



GIULIO CESARE
di Fabrizio Sinisi.

Con Nicola Ciaffoni Casca / Daniele Russo Cassio
Rosario Tedesco Antonio / Andrea Sorrentino Bruto.

Regia Andrea De Rosa.



scene Francesco Esposito.
costumi Chiara Aversano.
luci Salvatore Palladino, Gianni Caccia.
sound designer G.U.P. Alcaro.
assistente scenografo Lucia Imperato.
direttore di allestimento Antonio Verde.
capo macchinista Generoso Ciociola.
aiuto fonico Nicolò Tacconella.

Una produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

Tito/Giulio Cesare nasce nell’ambito del Glob(e)al Shakespeare, il progetto presentato a giugno e a ottobre 2017 per il quale Gabriele Russo, che l’ha ideato, si è aggiudicato il Premio dell’Associazione Nazionale Critici 2017 come migliore progetto speciale.

Il Giulio Cesare e il Tito Andronico di Shakespeare, riscritti e diretti l’uno da Fabrizio Sinisi/Andrea De Rosa e l’altro da Michele Santeramo/Gabriele Russo – in un riallestimento pensato appositamente per la tournée – condividono identità, spazio scenico e un linguaggio potente e fortemente contemporaneo e, insieme, diventano due parti di una riflessione unitaria sul concetto di potere e sulle conseguenze del suo esercizio.

Tito Andronico è diventato, più semplicemente, Tito, un eroe stanco, un padre di famiglia che ha dei figli immaturi e acerbi, oberato dal peso della responsabilità.

Giulio Cesare è ormai l’emblema di Roma, perché spesso il potere del Tiranno risiede proprio nella comunità che lo subisce, e che arriva talvolta a proteggerne e tutelarne il dominio.

Ultima replica domenica 14 Aprile 2019, ore 15,30.

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