“I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini al Teatro Comunale di Bologna

Un gioiello di dolcezza melodica ed espressività nell’intonazione del testo poetico, senza alcun dubbio uno dei vertici assoluti dell’arte di Bellini.
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini al Teatro Comunale di Bologna.
Musica Vincenzo Bellini.
Libretto Felice Romani.

Nuova produzione del TCBO con l’Auditorio de Tenerife.

DIRETTORE Federico Santi.
ORCHESTRA del Teatro Comunale di Bologna.

REGIA Silvia Paoli..
Scene Andrea Belli.
Costumi Giulia Giannino e Daniele Naldi.
Luci Alessandro Carletti.

Per la rappresentazione del 13 Maggio 2018, in scena:

CAPELLIO: Vincenzo Santoro.

GIULIETTA: Nina Solodovnikova.

ROMEO: Christina Campsall.

TEBALDO: Gillén Munguia.

LORENZO: Diego Savini.

PERSONAGGI

Romeo, mezzosoprano.
Giulietta, soprano.
Tebaldo, tenore.
Capellio, basso.
Lorenzo, basso.

Una delle trasposizioni in musica più riuscite, appassionate e rappresentate della più celebre storia d’amore di tutti i tempi “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini al Teatro Comunale di Bologna.

Un gioiello di dolcezza melodica ed espressività nell’intonazione del testo poetico, senza alcun dubbio uno dei vertici assoluti dell’arte di Bellini.

“I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini al Teatro Comunale di Bologna.

La “I Capuleti e i Montecchi”, tragedia lirica in due atti, fu composta da Vincenzo Bellini per il teatro La Fenice di Venezia, dove debuttò l’11 marzo 1830.
Basata su un libretto di Felice Romani tratto dal suo precedente “Giulietta e Romeo” del 1825 per Nicola Vaccai e scritta a partire dalla storia di Romeo e Giulietta, ma ispirata dalla precedente tradizione letteraria italiana, basata sulla struttura della “IX Novella” di Matteo Bandello e della “Istoria novellamente ritrovata di due nobili amanti” di Luigi Da Porto.

Di questa viene mantenuto il tragico svolgersi finale, assieme alla rivalità tra Romeo (mezzosoprano en travesti) e Tebaldo (tenore).
Il focus della vicenda è incentrato ora sullo scontro politico tra le due fazioni, i Capuleti, guelfi, e i Montecchi, ghibellini, qui trasferito ad un conflitto tra clan mafiosi rivali.
Ufficio Stampa