La “questione” dell’8 per mille nel nuovo lavoro di Discanti Editore

, 09/07/2009 (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Un po’ romanzo, un po’ pamphlet, un po’ saggio, “La «questione» dell’otto per mille” di Michele Antonellini è il nuovo libro edito da Discanti Editore di Bagnacavallo. Un testo che non mancherà di indignare, far sorridere o risvegliare istinti partigiani. Perché dopo tutto, se le cifre non mentono, si tratta pur sempre di decidere come spendere una cifra approssimativa di un miliardo di euro!
Dopo la questione romana, la questione meridionale e la non meno avvincente questione femminile, ecco così un libro sulla “questio¬ne” dell’otto per mille, quella (apparentemente) piccola fetta di imposte che lo Stato italiano destina alle confessioni religiose (e a se stesso, per scopi nobili).
La trattazione, agile e lontana da pedanti schematismi, consente una facile “digestione” dei numeri e dei riferimenti alle leggi e alla saggistica sull’argomento. Una pubblicazione utile a chiarire in poco meno di cento pagine i termini di un istituto fiscale troppo spesso ignorato o snobbato. E per fare luce sull’otto per mille, l’autore chiama in causa anche due personaggi-simbolo della laicità: Giuseppe Garibaldi, cui è dedicata la copertina realizzata dall’illustratore Daniele Rendo, e Giorgio Gaber.
Il libro, che inaugura la collana “Piedi (Piccola enciclopedia disorganizzata)”, contiene anche una striscia inedita, con Bobo protagonista in una storia sul tema, disegnata per l’occasione da Sergio Staino.

Michele Antonellini, ragioniere poi laureato in Conservazione dei Beni culturali, esercita le precarie attività di editore e operatore cultu¬rale. Compie ricerche sulla canzone d’arte italiana, della quale è appassionato ascoltatore, scrive (di tanto in tanto) e saltuariamente si dedica alla sua “vecchia” attività (quella di compilare le dichiarazioni dei redditi).

Il libro è anche in vendita on-line.
Per informazioni: tel. 0545 63002
http://www.discantieditore.it