Sa.Spo Cagliari: l'atletica FISPES e FISDIR sarda va in piena sintonia allo stadio Santoru

D’argento sono le due staffette maschili: la 3×150/100/50 con Edoardo Pitzalis, Alessio Putzu e Claudio Bachis. E la 4×50 con Luigi Pecorelli, Francesco Gaviano, Roberto Marroccu, Giuseppe Pinna.
Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Che meeting sarebbe senza entusiasmi a profusione? Allo Stadio di Atletica Santoru di Cagliari la Sa.Spo. concepisce un duplice appuntamento sportivo che richiama centinaia di persone ed esalta l’impegno esemplare degli atleti facenti capo alla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).
Parole di indiscussa soddisfazione sono arrivati dai due rispettivi delegati regionali Carmelo Addaris e Carmen Mura che si augurano di ripetere al più presto avvenimenti fortemente aggreganti come quello visto domenica mattina.
E proprio nell’ambito degli intellettivo – relazionali, le piacevoli e trascinanti performances distribuite tra lanci, salti e corse viene sublimata dalle cavalcate regali della saspina Chiara Statzu: ottiene un maestoso riscontro cronometrico che polverizza i precedenti record italiani sia nei 400, sia negli 800 piani. E se arrivasse l’omologazione ufficiale potrebbe trattarsi del nuovo record mondiale Mosaico negli 800. Per la velocista di Marrubiu, da meno di un anno alle prese con questa disciplina, è un altro importante salto di qualità che può aprire nuovi scenari sul suo futuro con la maglia della nazionale.
Per quanto riguarda il rendimento a livello societario, la decima edizione dei campionati d’atletica FISDIR, la società del presidente Luciano Lisci conferma il secondo posto dello scorso anno, alle spalle della Speedy Sport di Dorgali, e davanti alla Luna e Sole di Sassari, totalizzando più di 25 mila punti.
Sul fronte FISPES, in attesa del secondo appuntamento settembrino, il sodalizio paralimpico cagliaritano si bea per aver qualificato undici atleti con un punteggio complessivo di gran lunga superiore alla prima prova dello scorso anno. Ma si può migliorare ancora da qui all’inizio dell’autunno.

QUI FISPES: L’ANALISI DI ANTONIO MURGIA

Come sottolineato alla vigilia, la squadra della Sa.Spo può competere con tutte le società d’Italia per via di un collettivo ben assortito e amalgamato in ogni specialità dell’atletica leggera. Non a caso è la detentrice del titolo italiano di società conquistato l’autunno scorso a Cagliari. Evento che si pensava si potesse ripetere anche nel 2018, ma proprio alcuni giorni fa, in forma ufficiosa, è arrivata la notizia che le finali nazionali dei Societari si disputeranno con ogni probabilità in Veneto. “L’ indiscrezione ha colto di sorpresa il nostro direttivo – ha ravvisato il responsabile Atletica FISPES della Sa.Spo. Antonio Murgia – ma allo stesso tempo ci servirà da stimolo per difendere il titolo con la massima concentrazione.
Tabelle alla mano, dopo il meeting suddiviso in due sessioni (mattutina e pomeridiana), il club cagliaritano ha totalizzato 16031 punti nel promozionale (che computa tutti i punteggi ottenuti da ogni partecipante) e 11816 nella classifica assoluta (circa 5000 in più se raffrontati con quelli ottenuti nella stessa sessione del 2017), che prende in considerazione solo i migliori due tempi. Posizioni e punteggi saranno sommati a quelli ottenuti nella seconda giornata, prevista a settembre, e si divideranno per due; da lì si conoscerà il listone dei partecipanti alla fase che assegnerà lo scudetto.
“Nonostante il buon bottino accumulato, ci aspettavamo qualcosina di più – ammette Murgia – però non avendo lanciatori puri, ci affidiamo agli stessi velocisti e mezzofondisti che portano in cascina punti preziosi, confermando quanto sia compatto il nostro collettivo. Cito ad esempio l’F32 Francesco Frau: ha strappato la qualificazione nel lancio della clava (1,95 mt), totalizzando un punticino utile per la graduatoria finale. Ci è dispiaciuto invece non poter contare sull’apporto di Giangi Bonomo che, partecipando a tre gare, ci avrebbe assicurato un migliaio di punti. Lo aspettiamo per la sessione autunnale”.
Allo stadio Santoru non si sono registrati acuti di rilievo. Il campione azzurro T13 Mattia Cardia (ritornato alla sua famiglia originaria dopo il “prestito” delle Fiamme Azzurre), seguitissimo dal suo allenatore Stefano Caneo, ha accusato fastidi al polpaccio: i 100 e i 200 metri sono stati corsi rispettivamente in 12,59 e 29,18.
Un po’ al di sotto delle aspettative Alessandro Cicu (5000 e 10000 metri). Forse ha preteso un po’ troppo dal suo fisico dopo aver dato il meglio di sé negli allenamenti settimanali, facendo registrare tempi lusinghieri. E ora nel suo caso, come anche per altri suoi compagni, vi è la necessità di ottenere il riscontro cronometrico minimo per partecipare ai Campionati Italiani Assoluti di Nembro (Bergamo) dal 9 al 10 giugno 2018. “Chiederemo alla Federazione Italiana di Atletica Leggera di poter partecipare alle loro gare – conclude Antonio Murgia – affinché i nostri atleti incamerino il lasciapassare”.

I RISULTATI
Pista
T36: Roberto Felicino Musiu 100 mt 18,32; 200 mt 40,98
T53: Luciano Lisci 100 mt 21,58; 400 mt 1:22,99; 800 mt 3:01,09. Sandro Sechi 100 mt 28,71; 200 mt 48,22; 400 mt 1:51,44.
T54: Matteo Carboni 100 mt 22,20; 200 mt 41,94; 400 mt 1:28,83. Alessandro Ibba 1500 mt 5:30,30; 5000 mt 19:30,94.
T47: Damaso Enna 200 mt 31,78; 400 mt 1:09,44.
T37: Fabrizio Minerba 800 mt 3:20,28; 1500 mt 6:55,11.
Staffetta 4x100 (Carboni, Lisci, Ibba, Sechi): 1:29,56. Staffetta 4x400 (Carboni, Cicu, Ibba, Lisci) 05:48,50.

Lanci
F46: Damaso Enna Giavellotto 17,12 mt.
F53: Walter Puddu Giavellotto 10,55 mt; Disco 14,04 mt; Peso 5,57 mt.
F13: Mattia Cardia Disco 14,01 mt.
F37: Fabrizio Minerba Peso 5,60 mt.
F36: Roberto Felicino Musiu Peso 6,23 mt

QUI FISDIR: KATIA PILIA SI COMPLIMENTA CON TUTTI I SUOI VOLENTEROSI ATLETI

Lo staff tecnico FISDIR della Sa.Spo. capeggiato da Katia Pilia e composto anche da Mariangela Sanna, Giuliano Massidda, Stefania Mereu e Marco Melotti, ha trascorso una domenica appagante, di quelle che fanno accumulare adrenalina per i successivi mesi agonistici.
L’unico dispiacere è stato non poter vedere all’opera l’ottenne Benedetta Strazzera che nella categoria promozionale si sarebbe dovuta cimentare nel vortex e nei 50 metri piani. La piccola mascotte del team è stata costretta a letto per la varicella.
“Gli altri componenti hanno risposto benissimo agli stimoli distribuiti in un anno intero di fatiche – ha voluto entusiasticamente precisare Pilia – e siamo fiere per loro, dal primo all’ultimo, nessuno escluso. Soprattutto i ragazzi sono da ammirare perché davanti a difficoltà oggettive mettono un impegno tale che ogni volta ci sbalordiscono. Sono il nostro orgoglio, ma credo che si possa fare ancora di più”.
A proposito di Chiara Statzu saltano agli occhi i suoi tempi ancora ufficiosi: 1:34,46 nei 400 mt e 4:03,17 negli 800 mt. “Sono felice delle sue prestazioni – rimarca Katia – perché ha condotto delle gare fantastiche, stabilendo il primato italiano che si spera venga ufficializzato nel più breve tempo possibile, con l’attestazione del nuovo record mondiale Mosaico negli 800. Speriamo che a breve possa indossare la maglia azzurra ”.
La Sa.Spo ha già ricevuto la richiesta di eleggibilità internazionale di Chiara, ma da qui a ipotizzare una sua partecipazione al Mondiale di Madeira è ancora presto per dirlo. “Sarebbe bello se queste bellissime prestazioni venissero replicate o addirittura migliorate durante gli Italiani in Toscana - si augura il suo tecnico – perché secondo me ha tutte le potenzialità per ripetersi, soprattutto negli 800. Ma queste sono considerazioni teoriche, perché poi tutto dipende dalle condizioni dell’atleta nel momento in cui si trova al via”.
Tra gli agonisti Sara Spano ha conquistato un oro confermando le sue capacità nei 200 metri. Peccato per Simone Nieddu che non ha potuto sfruttare a pieno il test offertogli dalla pista cagliaritana (400 e 800 mt) a causa di disguidi organizzativi. “Originariamente avrebbe dovuto gareggiare assieme al compagno di scuderia FISPES Damaso Enna – racconta il suo tecnico Giuliano Massidda – invece si è ritrovato solo e ciò l’ha disorientato non permettendogli di ottenere i tempi a lui consoni. Lo attendiamo agli Italiani FISDIR di Firenze dal 25 al 27 maggio 2018 anche perché in allenamento sta fornendo dei riscontri eccezionali e continuerò ad affinare la preparazione curando tutti i dettagli, anche quelli emozionali”.
Mentre migliora rispetto allo scorso anno il cinquantatreenne Gaetano Manca, costantemente ammirato dai suoi allenatori per costanza negli allenamenti, correttezza e obbedienza incondizionata mostrata quando si tratta di assimilare nuovi rudimenti per le gare degli 800 metri piani.
Nel settore promozionale spicca l’exploit di Valentina Adamu che migliora il suo personale nel salto in lungo portandolo da 1,55 cm a 1,67 cm, abbassando anche di qualche secondo il suo record nei 150 mt, nonostante fosse reduce da una settimana infernale in cui è stata molto male.
Di ottima fattura la prestazione della staffetta femminile (3x150/100/50), composta dalla stessa Valentina, Giulia Caddeo e Giuliana Sanna che ottiene l’oro nella sua prima volta assoluta come assemblaggio.
D’argento sono le due staffette maschili: la 3×150/100/50 con Edoardo Pitzalis, Alessio Putzu e Claudio Bachis. E la 4×50 con Luigi Pecorelli, Francesco Gaviano, Roberto Marroccu, Giuseppe Pinna.
Giuliana Sanna, nonostante fosse all’esordio, ottiene un brillante secondo posto nei 50 mt. Sorprende anche Claudio Bachis che al suo primo Regionale porta a casa l’argento nel lungo e il bronzo nei 50 mt.
Si sono presi una bella razione di incitamenti e tanti abbracci anche Elisabetta Meloni (400 marcia e 50 mt), Alessia Tavolacci (400 marcia e vortex), Francesco Cogoni (50 mt e 400 marcia), Giancarlo Usai (vortex e 50 mt), Andrea Girardi (lungo), Giulia Caddeo (80 e lungo), Giuliana Sanna (vortex), Alessio Putzu (150 e 80 mt), Francesco Gaviano (lungo e 80 mt), Edoardo Pitzalis (150 e 50 mt), Luigi Pecorelli (lungo e 80 mt), Giuseppe Pinna (400 marcia e 50 mt), Roberto Marroccu (getto del peso e 300 mt).
Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
(Cagliari) Italia