Al Festival Crisalide di Forlì ICURE ("io curo") di e con IVO DMICHEV, artista freelance e performer bulgaro

Una presenza scenica inquietante, istintiva ed imprevedibile, fuori da qualunque schema. Ma anche una presenza che diviene lieve ed ironica, un gioco con gli spettatori che non sanno dove verranno portati.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Ivo Dimchev, artista freelance e performer bulgaro, già presente qualche anno fa a Bologna per Alte Velocità, al Festival Gender Bender, ora a Crisalide 2016 con ICURE ("io curo").
Con una vistosa parrucca bionda che accarezza a lungo Dimcev inizia la sua "cura" in una scena pressochè vuota: una sedia e poi un pupazzo con cui giocare.
Una presenza scenica inquietante, istintiva ed imprevedibile, fuori da qualunque schema. Ma anche una presenza che diviene lieve ed ironica, un gioco con gli spettatori che non sanno dove verranno portati in questa "guarigione" collettiva.
Lo spettacolo di Dimchev ha indubbiamente, come è stato frequentemente notato, matrici sado-masochistiche ed autolesionistiche, dissacratorie: un urlo di rabbia a più tonalità.
Dimchev accompagna il gesto con una voce profonda, quasi un’eco proveniente dall’inconscio; ma anche qui si apre ad una grande leggerezza che è compassione umana.
Con azioni semplici il performer bulgaro fa rabbrividire e sorridere allo stesso tempo.


IVO DMICHEV "ICURE".
Testo, musica e coreografie: Ivo Dimchev
Una co-produzione: Humarts Foundation / Impulstanz Vienna / Mousonturm Frankfurt / Rotterdam Schouwburg.

Se guarire è una scelta, allora perché non fare questa scelta mentre si è a teatro?
Perché sprecare un’altra ora sforzandoci di essere più “culturali” se possiamo impiegare il tempo concessoci per essere più “sani”?
Questo spettacolo è stato realizzato non per guarire i problemi fisici e psicologici che vi tormentano singolarmente, ma tutti simultaneamente; I cure è una terapia anche per le persone che amate e a cui tenete; tutto dipende da dove volete concentrare il suo potere curative.

I cure non è una terapia individuale, bensì mirata all’azione contemporanea su ogni singolo membro del pubblico.
Il vostro coinvolgimento avrà un impatto decisivo sulla cura, ancor più della performance stessa.
Più pensate ad I cure come ad un’esperienza culturale tanto più completo e prolungato nel tempo sarà l’effetto che essa avrà su di voi

Non sprecate il vostro tempo nel teatro, sfruttatelo!
SCHEDA:
Ivo Dimchev (classe 1976) è un coreografo e performer bulgaro. La sua opera è segnata da un profondo interesse verso le più disparate arti espressive: danza, teatro, musica, disegno e fotografia.
Dimchev è autore di più di trenta spettacoli. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per la danza e per il teatro ed ha portato in scena i suoi lavori in tutt’Europa, nonché nel Nord e Sud America.
Oltre alla sua carriera artistica, Ivo Dimchev impartisce lezioni alla National Theatre Academy di Budapest; al Royal Dance Conservatorium of Belgium ad Antwerp; alla Hoschule der Kunste a Bern; e presso DanceWeb (Vienna).

È fondatore e direttore della Humarts Foundation in Bulgaria e organizza annualmente una competizione nazionale di coreografia contemporanea.
Dal mese di ottobre 2009, dopo aver terminato I suoi studi superiori sulle arti recitative alla Dasarts Academy di Amsterdam, Dimchev si è trasferito a Bruxelles dove ha lanciato uno spazio performativo, Volksroom, che ogni settimana presenta giovani artisti internazionali.
Dal gennaio 2013 e per i quattro anni successivi, Dimchev ricopre il ruolo di Artist in Residence presso il Kaaitheatre.
Nel 2014 Ivo ha lanciato un nuovo spazio performativo nella capitale bulgara, Sofia, Mozei – uno spazio indipendente dedito all’arte e alla musica contemporanea.

Ufficio Stampa