SUMMER SCHOOL UCSI, IL VICE PRESIDENTE DEL CSM FABIO PINELLI, IL PRESIDENTE DELL’ANM SANTALUCIA E DELLA FNSI DI TRAPANI APRONO LA SCUOLA DI GIORNALISMO INVESTIGATIVO DI CASAL DI PRINCIPE IL 27 SETTEMBRE
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Saranno il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia e dell’Fnsi Vittorio Di Trapani ad aprire la Summer School Ucsi | Scuola di Giornalismo Investigativo di Casal di Principe il prossimo 27 settembre. La Scuola di giornalismo investigativo nazionale di Casal di Principe si confronta con «The Fake Society», la società falsa, senza giustizia, che dietro le quinte per sete di potere, denaro o per le contingenze della vita (vedi mafie), cercano di manipolare la collettività per il loro tornaconto. Cercheremo di capire dove sono, chi sono, come agiscono e come le mafie fanno parte integrante di questo pezzo di società malata.
La Summer School Ucsi di giornalismo investigativo di Casal di Principe si terrà tra «Villa Liberazione» (la cosiddetta ex Villa Scarface, la villa confiscata al clan dei casalesi e costruita a imitazione della villa del protagonista del film «Scarface», Tony Montana) e altri beni confiscati al clan nei comuni del circondario: San Cipriano d’Aversa e Casapesenna, il 27,28 e 29 settembre prossimi, sul tema «Il Burattinaio: the fake society». Le iscrizioni sono aperte fino a domani 25 settembre: tra gli ospiti anche il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti campano Ottavio Lucarelli, il caporedattore centrale de «Il Mattino» Pietro Perone, l’inviato del «Corriere della Sera» Goffredo Buccini, che parlerà di «repubblica giudiziaria» con il magistrato Giuseppe Meccariello e il giornalista Claudio Silvestri; le indagini sul caso Siani – la Scuola intende così aprire il ricordo per i quarant’anni dell’assassinio di Giancarlo Siani, che dureranno tutto un anno – con il Procuratore Generale di Potenza Armando D’Alterio e i commissari che seguirono le indagini; il comandante emerito del Ros, il generale Pasquale Angelosanto; attuale coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo; il caporedattore de «Il Sole 24 Ore» Angelo Mincuzzi che parlerà del lato oscuro del calcio e dello sport in genere e di elusione fiscale e riciclaggio; il presidente e il segretario nazionale dell’Ucsi che rifletteranno sulla comunicazione con Guido Pocobelli Ragosta, Rai; padre Doriano Vincenzo De Luca, vice direttore di Nuova Stagione; Antonio Pintauro e Salvatore D’Angelo degli Ucs di Acerra e Nola. Ma sarà anche l’occasione per parlare dei nuovi beni confiscati ai clan, come le villette Zagaria, della rinascita dei luoghi, di don Peppe Diana con la sorella Marisa.
«La Scuola di giornalismo investigativo di Casal di Principe – spiega il direttore, Luigi Ferraiuolo – è il tentativo di fare approfondimento giornalistico di qualità lì dove i fatti accadono. E Casal di Principe da questo punto di vista, con San Cipriano D’Aversa e Casapesenna ha fatto un lungo cammino da questo punto di vista e può essere uno straordinario esempio per i relatori e i colleghi che arrivano da fuori. Il tema di quest’anno, il primo pluriennale, vedrà a confronto esperti di grande preparazione nazionale e continentale».
Sono previste dieci borse di studio per l’ospitalità, riservate a giovani giornalisti, precari o disoccupati. «La Scuola è una rivoluzione che non ti aspetti in terre di mafie – spiega Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce, che promuove la l’iniziativa formativa con l’Ucsi - nel corso di questa edizione vogliamo ricordare che la tre giorni rappresenta anche il cuore della missione formativa di Agrorinasce». Per iscriversi e per le borse di studio bisogna inviare una richiesta motivata all’indirizzo della Scuola, allegando il curriculum: [email protected]. La scuola, come nello spirito dell’Ucsi, è gratuita, nonostante il grosso impegno necessario per realizzarla ed è anche accreditata per la formazione giornalistica sulla piattaforma dell’Ordine. La Summer School è promossa dall’Ucsi nelle sue varie diramazioni (locali, regionali e nazionali) e dall’Agenzia per la legalità, Agrorinasce, con la partnership dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e nazionale e del Sugc, il Sindacato campano dei giornalisti.