Opisas tra i relatori del Workshop "Il mercato immobiliare: un’opportunità da cogliere” a Rimini

Milano, 04/05/2016 (informazione.it - comunicati stampa - economia) Il mercato immobiliare è una costante di riferimento quando si parla di investimenti: la compravendita, l’affitto o la locazione di beni immobili quali abitazioni, terreni, locali commerciali e altro definiscono proprio il raggio d’azione del mercato immobiliare. Questo settore, in qualsiasi nazione, risulta un parametro fondamentale per il buon andamento dell’economia, essendo un mercato in grado di generare un indotto come pochi altri nel panorama economico - finanziario globale. In questo contesto gli Stati Uniti, dopo aver attuato con assoluto successo un piano di ripresa a seguito della crisi dei subprime, ad oggi, risultano il principale Paese dove cogliere concrete opportunità nel settore immobiliare.

La crescita del mercato immobiliare americano, infatti, è certamente supportata da una stabilità economica oltre che dalla rapidità ed efficacia del sistema sia fiscale sia legale. Saranno proprio questi gli aspetti principali trattati mercoledì 11 Maggio alle ore 15.00, presso l’Holiday Inn di Viale Amerigo Vespucci a Rimini, dove avrà luogo il workshop “Il mercato immobiliare: un’opportunità da cogliere” organizzato con il supporto della Camera degli Avvocati Tributaristi della Romagna, RD Finanza - Consulenza Finanziaria Indipendente, lo studio legale internazionale Barducci Law ed OPISAS, società internazionale specializzata nella vendita ed intermediazione di investimenti immobiliari all'estero.

Il workshop, per il quale è stato richiesto l’accreditamento all’Ordine degli Avvocati di Rimini, coinvolgerà diversi relatori esperti nelle rispettive tematiche di interesse. Al workshop, infatti, oltre all’apertura dei lavori dell’Avv. Fabio Falcone, interverranno lo Studio legale internazionale Barducci Law, lo Studio legale tributario Ripa ed OPISAS che contribuirà, con la sua esperienza nel settore, a fornire una panoramica sul mercato immobiliare USA.

Obiettivo dei relatori presenti, infatti, sarà quello di approfondire i principali aspetti di competenza che coinvolgono diversi aspetti tra cui la scelta sia della tipologia di immobile sia dei criteri principali per la scelta della migliore location, la conoscenza delle leggi e regolamentazioni che disciplinano il mercato statunitense e la comprensione dei profili fiscali italiani legati agli investimenti all’estero.

Il processo di internazionalizzazione dell’economia - nel delicato tema dei capitali - continua ad avere dimensioni strutturalmente importanti a livello europeo. Tuttavia, il capitalismo italiano sta esprimendo un buon dinamismo: nel 2014 gli investimenti italiani sono stati pari a 12,5 miliardi di euro, il triplo del 2013; da inizio 2015, ammontano a 9,35 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore immobiliare in particolare, i principali analisti del mercato statunitense parlano di questi numeri: il valore di un singolo immobile si attesta a 182,500 dollari, complessivamente il valore è cresciuto del 3,7% rispetto all’anno precedente. Sempre gli analisti prevedono inoltre una crescita del 2,4% nel prossimo anno confermando contestualmente anche la costante crescita dei canoni di locazioni.

Davanti a questi numeri non può sorprende come gli investimenti immobiliari all’estero siano comuni a tutto il territorio europeo. Da sempre molto attenti al mercato immobiliare, al secondo posto che determina questo trend troviamo proprio gli italiani, consapevoli della continua crisi delle compravendite sul territorio italiano. La spinta agli investimenti degli italiani all’estero, infatti, è riconducibile alla carenza di immobili di qualità in Italia e nel peso elevato della fiscalità sulle seconde case. Nonostante la comparsa della tassa Ivie sulle case possedute oltreconfine da contribuenti residenti in Italia - a seguito della “cura anti-spread” varata dal Governo Monti - non ha scoraggiato la fuga degli italiani all’estero che cercano un rifugio nell’investimento immobiliare. È proprio sul mattone che si concentrano i risparmi degli italiani tanto che nell’ultimo decennio hanno più che raddoppiato gli investimenti in questo mercato: prima destinazione gli USA dove l’Ivie è assorbita dal sistema americano ed è in vigore la Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti d'America per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito.