François Cazzanelli ospite a Cogne Ice Opening 2018

L’alpinista e guida alpina Valdostana François Cazzanelli ospite a “Cogne Ice Opening 2018” tra i più importanti meeting internazionali dedicati al mondo dell'arrampicata su ghiaccio parlerà dei suoi ultimi traguardi sportivi: "Il record di concatenamento delle 4 creste del Cervino" e la “Diretta allo Scudo”
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Sabato 15 dicembre presso l’Hotel Arolla (Fraz.Lillaz 47, Cogne, ore 20.30), si terrà uno degli appuntamenti del “Cogne Ice Opening 2018” uno tra i più importanti meeting internazionali dedicati al mondo dell’arrampicata su ghiaccio e che vedrà protagonista l’alpinista e guida alpina François Cazzanelli per parlare dei suoi ultimi traguardi sportivi: il record di concatenamento delle 4 creste del Cervino e la “Diretta allo Scudo”.
François Cazzanelli, classe ’90, è alpinista e Guida Alpina; cresciuto a Cervinia, nella Valtournenche, ai piedi del Cervino dove vive tuttora. Figlio d’arte: il cognome della famiglia del padre, Cazzanelli, e quello della famiglia della madre, Maquignaz, sono legati indissolubilmente da più di un secolo al mestiere di Guida Alpina e all’Alpinismo da ben cinque generazioni.

Lo scorso 12 settembre con il collega svizzero Andreas Steindl (CH), ha realizzato il record di concatenamento delle 4 creste del Cervino (Hörnli, Furgen, Zmutt e Leone) in 16 ore e 4 minuti ottenuto il 12 settembre 2018 migliorando di ben 7 ore il record precedente del ’92 di Hans Kammerlander e Diego Wellig di 23 ore.

Solo una settimana dopo, il 21 settembre, Cazzanelli si è reso protagonista, con Emrik Favre e Francesco Ratti, dell’apertura di una nuova via di roccia che risale direttamente nella parte più ripida dello scudo della parete sud del Cervino e per questo battezzata “Diretta allo Scudo”: che presenta 10 lunghezze, circa 350mt, con una difficoltà massima stimata fino al 7A / 7A+. Proprio dal padre è partita l’idea di aprire questo itinerario che aveva già visto parecchi anni fa ma che aveva ritenuto troppo difficile per l’epoca e che poi François ha sviluppato con l’amico e alpinista di esperienza Roberto Ferraris (che però non ha partecipato alla salita ma sempre presente negli altri tentativi precedenti).Nello Scudo, infatti, c’era già una via ma che non trovava una soluzione diretta nella parte più ripida. La “Diretta allo Scudo” fortemente voluta da François Cazzanelli e Roberto Ferraris, risolve dunque uno degli ultimi“problemi” del Cervino.

Dal 2009 al 2011 François ha fatto parte della Nazionale Italiana di sci alpinismo e attualmente continua a gareggiare nelle più importanti competizioni internazionali di lunga distanza.

Dal 2012 è membro della Società Guide Del Cervino. Dal settembre 2011 al 2016 ha fatto parte della “Sezione Militare di Alta Montagna del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur”.

Ha ripetuto e aperto svariate vie sul Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa. Di recente, nel 2018, ha abbassato a 16 ore e 4 minuti il record di concatenamento in velocità delle 4 creste del Cervino in coppia con Andreas Steindl; e aperto una nuova via sempre sul Cervino, battezzata “Diretta allo Scudo”.

Ha partecipato a dodici spedizioni extraeuropee dall’Himalaya alla China fino alla Patagonia Argentina. L’ultima in ordine cronologico, nella primavera del 2018, lo ha visto protagonista in Nepal in due salite, la prima in qualità di guida alpina verso la vetta dell’Everest (con l’uso dell’ossigeno per garantire la sicurezza del cliente); la seconda, nel raggiungere la vetta del Lhotse, la quarta montagna più alta del mondo in cordata con Marco Camandona senza l’ausilio dell’ossigeno.

Sito internet: www.francoiscazzanelli.com
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Fonte : Top1 Communication Ufficio Stampa Comunicazione e Promozione
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