Denia Mazzola Gavazzeni alle celebrazioni per santa Francesca Romana

Denia Mazzola Gavazzeni, soprano di fama internazionale, tornerà a esibirsi a Roma il giorno 23 e 29 maggio. Le esibizioni rientrano nel novero degli eventi programmati in occasione dei festeggiamenti per il quarto centenario della canonizzazione di santa Francesca Romana (1608-2008). Il soprano si esibirà nella Basilica di Santa Maria Nova e nella Sala della Promoteca in Campidoglio.
, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Dopo il suo primo intervento canoro alle celebrazioni, lo scorso 9 marzo, venerdì 23 maggio alle ore 18 ci sarà un nuovo contributo di Mazzola Gavazzeni. Nella Sala della Promoteca in Campidoglio, alla presenza di alcune tra le massime autorità del mondo della politica, della cultura e della Chiesa, verrà eseguito per la prima volta l’Inno alla Santa composto dal Maestro Mons. Marco Frisina. La voce del soprano sarà accompagnata dal Coro della Diocesi di Roma sotto la direzione dello stesso Mons. Frisina.

 

Il 29 alle ore 21 il soprano sarà protagonista di un concerto per organo e voce solista insieme al Maestro J.E. Goettsche, Organista della Basilica patriarcale di S. Pietro.

 

Il soprano Denia Mazzola è attivo sia sulle più importanti scene liriche internazionali sia in campo sociale, con le attività promosse da Ab Harmoniae onlus. L’associazione, da lei fondata, riunisce artisti, cantanti e musicisti per portare le gioie della musica colta negli angoli dimenticati della società odierna. La forte fede cristiana del soprano, insieme alla convinzione che la musica sia un mezzo potente e straordinario per veicolare emozioni e spiritualità, l’ha spinta ad accogliere con gioia la proposta di contribuire alla commemorazione di santa Francesca Romana, accanto alle illustri personalità coinvolte nelle celebrazioni.

 

Francesca (S. Francesca Romana, patrona della capitale) nacque a Roma nel 1384 dalla nobile famiglia Bussa de' Leoni. Per volere dei genitori andò in sposa a Lorenzo de' Ponziani ma si dedicò sempre alla preghiera e ai poveri della città che la conoscevano con il nome di “Ceccolella”. Mettendo a servizio della comunità romana i suoi talenti di taumaturga, accompagnò i morenti degli ospedali con il conforto spirituale da lei stessa sostenuto. Nel 1433 fondò la Congregazione benedettina delle Oblate di Maria, e alla morte del marito nel 1436 ne divenne Madre Superiore con il nome di Romana. Mantenne tale incarico fino alla morte avvenuta il 9 marzo 1440. La canonizzazione avvenne il 29 maggio 1608 e nel 1925 Pio XI designò la santa patrona degli automobilisti. Le spoglie della Santa sono conservate nella Basilica a lei intitolata, meglio conosciuta come S. Maria Nova ai Fori Imperiali.
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