Sit in davanti all'ospedale «Pagateci lo stipendio»

Dominici Uil Fpl Roma: "non escludiamo di aggiungere allo stato di agitazione permanente uno sciopero generale che coinvolga tutti i dipendenti"
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Dopo le proteste dei lavoratori dell'IDI, venerdi 7 ottobre 2011 Medici, infermieri e ausiliari ancora senza stipendio hanno protestato davanti all'ospedale Cristo Re.
Michele Bucci, che da 20 anni lavora come infermiere nella struttura sanitaria, si è incatenato ai cancelli di ingresso chiedendo un incontro col direttore generale. «Ci sentiamo mortificati - dice - Lavoriamo senza essere pagati». Hanno poi fatto quadrato intorno a lui i tanti colleghi che avevano finito il turno, tutti nelle stesse condizioni. Circa 600 dipendenti che ormai dal 2009 non vengono retribuiti a cadenza puntuale: «I ritardi arrivano a superare anche i 20 giorni - spiega Pina - Le banche ormai ci bollano come cattivi creditori, c'è chi non riesce neppure ad accendere un mutuo». Chiedono pagamenti puntuali, riconoscimento degli arretrati ma soprattutto un dialogo con i vertici della struttura. Solo intorno a mezzanotte c'è stato un primo incontro chiarificatore con i vertici dell'ospedale che ha convinto i dipendenti a una «tregua». Restano comunque in allerta i sindacati. «Se non avremo conferme di apertura da parte dell'azienda anche in futuro - dichiara Paolo Dominici, segretario provinciale Uil Fpl - non escludiamo di aggiungere allo stato di agitazione permanente uno sciopero generale che coinvolga tutti i dipendenti

Fonte: Il Tempo - Cronaca di Roma
Ufficio Stampa
Ufficio Stampa
Uil Fpl Roma
Italia
[email protected]
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili