Prima presentazione nazionale di Tremore essenziale, raccolta poetica di Ilaria River Beretta
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A Genova, martedì 18 marzo 2025 ore 18, Libreria Feltrinelli via R. Ceccardi 16-24 R, con l’autrice la giornalista Eva Perasso.
È in libreria da febbraio 2025 la raccolta di poesie
Tremore essenziale di Ilaria River Beretta per i tipi di Nulla Die edizioni.
Come dichiara il titolo, i versi sono dedicati al tremore essenziale, la disfunzione neurologica che colpisce non poche persone della popolazione mondiale, per la quale al momento non ci sono cure, e il cui decorso può diventare altamente invalidante.
L’autrice ne è stata colpita una ventina di anni fa e raccoglie nei suoi scritti l’amarezza della scoperta, la consapevolezza del tremore, e anche la ribellione e il non farsene sottomettere.

Tremore essenziale non sono però solo versi descrittivi, seppur profondi nelle loro osservazioni. Così come, nella scuola poetica di Chandra Livia Candiani e di Mary Oliver, la Natura e gli Animali fanno da risonanza al cuore che “canta” e intesse versi amorosamente corrisposti, in Tremore essenziale non è il maestoso albero del bosco o la magnificenza dell’animale selvatico a risuonare nell’anima, ma sono gli Animali degli allevamenti e nei macelli, quelli vivisezionati, i selvatici uccisi o imprigionati.
Nei trenta componimenti, molti dei quali scritti nelle forme della poesia classico-moderna, quali il sonetto, la canzone e l’haiku, risuona un Male di vivere comune ad Umanità ed Animali che segna un percorso. Dal buio profondo degli stati d’animo più difficili, quali l’angoscia e il panico, alla luce di una consapevolezza. Il tremore come segno, come tratto di sensibilità estrema che non deve essere nascosto e di cui non ci si deve vergognare, una nuova
consapevolezza di sé, della propria storia personale e dei nostri rapporti con gli altri esseri viventi.
Ilaria River Beretta, insegnante, giornalista ed ex autrice RAI. Ha venduto migliaia di copie con la raccolta di racconti Una storia al mese più una per la teiera. Un anno in campagna tra orto e giardino e ha autopubblicato il saggio pedagogico Apprendisti, alchimisti, artefici, argonauti. Bambini senza il digitale. Scrive per Vita dell’infanzia, il periodico fondato da Maria Montessori.
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