Cos’è lo spread? Rispondono gli studenti del liceo San Pellegrino di Misano Adriatico

Ragazze e ragazzi dell’ultimo biennio del linguistico FUSP hanno risposto alle 13 domande del questionario sulle competenze finanziarie, elaborato dall’Associazione “My Mind My Investment”. Sullo Spread il 31% non sa e non risponde, il 38% non colloca correttamente il significato, il 14% si avvicina molto alla risposta giusta. Sanno cos’è il 17%.
RIMINI, (informazione.it - comunicati stampa - economia) La parola spread è da mesi sulle prime pagine dei giornali, spesso in apertura di TG. È il tormentone che attraversa il dibattito pubblico e politico del nostro Paese. E cos’è lo spread, chi lo stabilisce e a cosa concretamente si riferisce, è una della 13 domande a cui hanno risposto oggi (martedì 20 novembre) a Misano Adriatico, gli studenti dell’ultimo biennio del liceo linguistico FUSP, “San Pellegrino”.

Alle 4 possibili opzioni di risposta del questionario (in allegato le 13 domande), elaborato dai professionisti dell’Associazione “My Mind My Investment” per il loro progetto di educazione finanziaria per le scuole superiori, il 31% di loro dichiara di non conoscere la risposta. Il gruppo più numeroso (il 38%) sbarra, sbagliando, la casella: “Lo spread è il tasso d’interesse sui titoli legato all’economia di ogni Paese”. Il 14% si avvicina di più, scegliendo l’opzione: “È il differenziale di tasso d’interesse tra i titolo di stato dei paesi europei, stabilito dalla BCE”. Nella loro percezione lo spread è correttamente il differenziale tra rendimenti dei titoli di Stato, ma a stabilirlo sono Mario Draghi e Eurotower, come invece non è. Il 17% centra il bersaglio: “lo spread è il differenziale di rendimento tra titoli di stato tedeschi e quello degli paesi UE. Che si forma autonomamente sul mercato”.

“Il dato non è negativo. L’ultima indagine europea del 2015 sulle competenze finanziari dei giovani – PISA - riferiva che solo il 10% dei quelli italiani aveva conoscenze adeguate su termini finanziari come lo spread – spiega il commercialista Stefano Fabbri, partner dello studio di consulenza d’azienda “Skema” e presidente dell’Associazione di Professionisti “My Mind My Investment” – abbiamo incontrato solo due classi di studenti e il nostro universo d’indagine non può essere indicativo rispetto al mondo under 18. Ma il 17% di risposte esatte, esprime un miglioramento delle loro competenze finanziarie. Proprio l’obiettivo che gli interventi in merito all’educazione finanziaria nelle scuole del riminese si pongono”.

“La prossima settimana i docenti somministreranno nuovamente il questionario ai ragazzi e valuteremo l’efficacia dell’incontro di questa mattina – commentano il vicepresidente di “My Mind My Investment” e tutor didattico presso la Scuola di Economia, Management e Statistica di Rimini Claudio Botteghi e Franco Bulgarini, fondatore "9 Dots" società di formazione per professionisti e investitori – i ragazzi svolgeranno anche un tema sugli argomenti affrontati oggi e i tre più interessanti saranno premiati con un buono acquisto di libri”.



"Il Liceo San Pellegrino è onorato di essere la prima scuola ad accogliere questo progetto organizzato da 'My mind my investment', così innovativo ed utile ad avvicinare i giovani al mondo dell'economia e della finanza. Il nostro Liceo ha sempre avuto come stella polare la formazione degli studenti, a cui cerchiamo di trasmettere il metodo e gli strumenti per affrontare al meglio il mondo d'oggi – spiega la preside dell’istituto, Vanna Cilla - Per questo abbiamo sposato con grande convinzione il progetto, atto a sensibilizzare i nostri studenti su tematiche spesso sconosciute ma allo stesso tempo molto vicine alla loro vita. I ragazzi hanno accolto con interesse la proposta e siamo curiosi di vedere quali frutti genererà il percorso iniziato quest'anno".

Cos’è “My Mind My Investement”

“My Mind My Investment” - Associazione Nazionale Professionisti esperti nella gestione dell’approccio e del comportamento degli investitori” è una realtà senza fini di lucro. La su missione è diffondere in Italia la cultura di un corretto e consapevole approccio e comportamento delle persone, nei campi del risparmio, degli investimenti e nei rapporti tra singoli soggetti e istituzioni del mondo finanziario e del credito. L’Associazione persegue la sua missione da un’ottica opposta rispetto all’approccio comune alla finanza: le informazioni sono elaborate dal punto di vista di un normale cittadino che si avvicina al mondo della finanza o lo vuole conoscere. Offre informazioni e nozioni semplici e comprensibili sul funzionamento dei mercati finanziari, sulle dinamiche che regolano l’operatività degli istituti bancari e sull’articolato e complesso mondo della consulenza finanziaria. Si tratta di elementi necessari a una corretta conoscenza di meccanismi che coinvolgono la vita di ogni persona: dai gesti, apparentemente più semplici e normali come l’apertura di un conto bancario o l’utilizzo della moneta elettronica, fino alla gestione qualificata del proprio risparmio.
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