Roberto Calai e Luciano Belli eletti dal Consiglio direttivo Presidente e Vicepresidente del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto

La nomina è espressione di una volontà da parte del Consiglio direttivo di guidare la storica istituzione spoletina in maniera più collegiale
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

UNA NUOVA VESTE ISTITUZIONALE

PER LO SPERIMENTALE

 

Roberto Calai e Luciano Belli eletti presidente e vicepresidente

dal Consiglio direttivo del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto

 

 

Nella giornata di Martedì 21 maggio 2024 Roberto Calai e Luciano Belli sono stati eletti dal Consiglio direttivo presidente e vicepresidente del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, una nomina che segue le dimissioni della presidente f.f. Battistina Vargiu.

Il Teatro Lirico Sperimentale, grato per il servizio svolto dalla presidente in questi anni, si unisce al Comune di Spoleto che – in una nota inviata in tarda serata – ha dichiarato: «L’amministrazione comunale esprime il ringraziamento più sincero a Battistina Vargiu, riferimento serio ed affidabile che in questi anni di profondo ed encomiabile impegno, prima come vicepresidente e, successivamente, come Presidente f.f. ha garantito un apporto di fondamentale per le attività artistiche del Teatro Lirico Sperimentale».

Lo Sperimentale ringrazia Claudio Lepore per aver guidato con passione le sorti dell’Istituzione per tanti anni come direttore generale.

La nomina è espressione di una volontà da parte del Consiglio direttivo di guidare la storica istituzione spoletina in maniera più collegiale. Così Roberto Calai, neoeletto presidente: «Se mi è permessa una nota personale, sono andato la prima volta a teatro all’età di 4 anni, proprio per uno spettacolo dello Sperimentale. Ci tengo a ringraziare i membri del consiglio per la fiducia, e chi mi ha preceduto per il prezioso lavoro svolto finora. In me c’è una grande volontà di condividere questo percorso con tutti: in questa prima fase mi metterò in ascolto delle persone che collaborano con lo Sperimentale, inserendomi in un lavoro che è già impostato e che deve continuare. Quella del presidente è una funzione di coordinamento, è necessario tenere ben presente il progetto culturale che lo Sperimentale sta portando avanti da quasi 80 anni, programmando con una visione prospettica capace di guardare al futuro».

Ufficio Stampa