"Sul referendum mi farò promotore di convegni pubblici aperti alla cittadinanza"

Basta con le urla in televisione dove si devia il dibattito solo ed esclusivamente sulle questioni politiche e partitiche.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

"Ad oggi penso si stia facendo una grandissima confusione riguardo il Referendum del prossimo 4 dicembre. L’elettorato è molto spaesato ed i dibattiti televisivi non consentono di fare chiarezza a tal riguardo. E questo perché si sta sostenendo più la questione politica che la finalità referendaria. Inoltre, anche all'interno degli stessi partiti, c’è una diversificazione delle intenzioni di voto ad alimentare il disorientamento dei cittadini. Assistiamo a talk televisivi durante i quali gli esponenti politici - piuttosto che sostenere le ragioni del Si o del No - deviano solo ed esclusivamente riguardo le linee guida dettate da questo o quel partito. Auspico pertanto che nei prossimi quarantacinque giorni ci sia un’inversione di tendenza al fine di preparare al meglio l’elettorato nella scelta referendaria.

Lo dichiara il Presidente Italo Intino in un'intervista esclusiva rilasciata al giornalista Simone Roselli.

"L’obiettivo", spiega Intino, "è quello di riportare all'attenzione del cittadini, spiegandoli, i quesiti referendari. A tal riguardo anticipo che mi farò promotore di convegni sul territorio aperti alla cittadinanza che potrà confrontarsi apertamente e pubblicamente sia con esponenti del Si che con relatori del No. Prima di discutere della Costituzione bisognerebbe capire di ciò del quale stiamo parlando".