Accademia Leonina il Presidente e Fondatore Cristian Raponi esprime profonda commozione per Papa Leone XIV

Con sentita partecipazione e alto senso di responsabilità storica, la ʽNobile Accademia Leoninaʼ accoglie con entusiasmo l’elezione del nuovo Pontefice, Sua Santità Papa Leone XIV, già Cardinale Robert Francis Prevost.

La scelta di questo nome non è solo un omaggio alla memoria di Papa Leone XIII, ma un segno di continuità con il suo impegno per la giustizia sociale e la dignità umana, come espresso nell’enciclica ʽRerum Novarumʼ.

L’elezione di un papa agostiniano assume un valore emblematico per la Chiesa del terzo millennio: essa rilancia una visione spirituale e pastorale che affonda le radici nel pensiero ardente di Sant’Agostino, dove la grazia è forza trasformatrice, l’interiorità è via di conoscenza e rinnovamento, il dialogo tra fede e ragione diventa ponte tra culture, e l’impegno per la pace e la giustizia sociale non è solo un’esigenza morale, ma un imperativo evangelico.

Del resto, il termine ʽponteficeʼ, dal latino pontifex, richiama la nobile missione di chi è chiamato a gettare ponti - tra cielo e terra, tra i popoli, tra le coscienze - in un tempo che ha urgente bisogno di connessioni autentiche.

Le prime parole di Papa Leone XIV, pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, «La pace sia con voi», sono un invito a costruire ponti di pace, un messaggio che tocca direttamente il cuore di tutti noi. Un richiamo forte e chiaro a un mondo che, oggi più che mai, ha bisogno di dialogo, giustizia, unità e speranza. Così, come il suo predecessore, Papa Francesco, ha tracciato il cammino della pace e della solidarietà, anche il nuovo Pontefice ci invita a camminare nel solco tracciato fin dalle sue prime parole dopo l’annuncio della sua successione al ministero petrino, accogliendo la sfida di costruire un mondo migliore per le generazioni future.

La Nobile Accademia Leonina, che si pregia con orgoglio del nome di Papa Leone XIII, non può che rallegrarsi nel vedere come il suo pensiero continui a ispirare il cammino della Chiesa. La scelta del nome Leone XIV non è solo un atto di memoria, ma anche un chiaro segno di ispirazione e di caratterizzazione del ministero petrino, come un ponte che collega le radici della nostra storia spirituale alla speranza di un futuro in cui il dialogo tra i popoli, la difesa dell’ambiente, dei migranti e dei più vulnerabili rimangano al centro dell’agire cristiano.

Papa Leone XIV, missionario nei luoghi più remoti del Perù e primo successore al soglio di Pietro statunitense, è un segno potente della connessione tra fede e azione. La sua dedizione al servizio dei più deboli, la sua esperienza missionaria, ci ispirano a riscoprire la vera essenza del cristianesimo, quella che si concretizza in un impegno costante per la giustizia e per un mondo che non solo non si lascia sopraffare dalle divisioni, ma che costruisce con pazienza e determinazione una ʽpace disarmataʼ.

Oggi più che mai, la ʽNobile Accademia Leoninaʼ rinnova con convinzione il proprio impegno per l’unità, la pace, la giustizia e la solidarietà, certa che il Pontificato di Papa Leone XIV saprà infondere un nuovo slancio alla Chiesa cattolica, promuovere il dialogo interreligioso e rafforzare la difesa dei diritti umani, in un mondo che ha urgente bisogno di luce, soprattutto in tempi così complessi.

Possano le parole dell’apostolo Pietro, di cui è successore, fargli da guida e sostenerlo per un rinnovamento spirituale; possano gli insegnamenti di Leone XIII aiutarlo ad affrontare le nuove questioni sociali globali.

La ʽNobile Accademia Leoninaʼ esprime le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV, assicurando preghiere e sostegno nel suo ministero, affinché possa guidare la Chiesa con la saggezza del pastore e la forza del testimone, illuminando con coraggio il cammino della fede in questi tempi difficili segnati da una profonda crisi di valori.

                                                                                                                     Il Presidente e Rettore

                                                                                                                       Dr. Cristian Raponi