Si può lavorare come assistente all’infanzia nel campo dell’animazione turistica

Il settore dell'animazione turistica offre ampie possibilità di lavoro ad un diverso numero di figure professionali, tra queste una figura particolarmente richiesta specie in questi ultimi anni è quella dell'Operatore Socio Assistenziale (OSA) per l'infanzia,(detta anche assistente all’infanzia) si tratta di una figura professionale versatile, in grado di operare in diversi contesti e condizioni e con una preparazione di base su materie sociali e sanitarie.
roma, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Il settore dell'animazione turistica offre ampie possibilità di lavoro ad un diverso numero di figure professionali, tra queste una figura particolarmente richiesta specie in questi ultimi anni è quella dell'Operatore Socio Assistenziale (OSA) per l'infanzia,(detta anche assistente all’infanzia) si tratta di una figura professionale versatile, in grado di operare in diversi contesti e condizioni e con una preparazione di base su materie sociali e sanitarie. Questi professionisti forniscono supporto psicologico e assistono bambini e adolescenti anche problematici che vivono in situazioni di difficoltà come ad esempio casi di maltrattamento, bullismo, discriminazione, abusi di sostanze e problematiche di natura familiare.

Proprio grazie all’esperienza acquisita da queste figure professionali ed alla loro versatilità ed adattabilità in differenti contesti, oggi la figura dell’assistente all’infanzia è assai ricercata anche per svolgere attività socio ricreative nel campo dell’animazione turistica.

Grazie alla loro naturale predisposizione per lavorare con i bambini vengono inserite negli staff di Animatori per occuparsi dell’animazione baby e mini club.

In altri termini il lavoro consiste nell’intrattenimento dei piccoli ospiti delle strutture turistiche, proponendo loro e coinvolgendoli, in attività ludiche, sportive, ricreative.

Educatrice che in questo caso si occuperà dell’aniamzione per bambini e raggazzi si occuperà di realizzare divertenti e spemlici spettacolini o li coinvolgerà nel ballare con la baby dance.

Ovvio che in questo caso l’assistente all’infanzia oltre alle competenze previste dal suo ruolo, dovrà avere una predisposizione per il lavoro di gruppo e capacità di lavorare in un contesto di vacanza.

Le attività di mini e baby club in genere, sono suddivise per fasce d’età in modo da prevedere la partecipazione del maggior numero di piccoli e giovanissimi vacanzieri.
In linea generale il Mini club e baby club e lo junior club, si rivolge ad una fascia di età compresa tra i 4 anni e i 13 anni( ci sono poi casi di bab yclub junior club per fanciulli più piccoli e più grandi). In pratica sia agli ospiti più piccoli che ai più grandicelli, vengono proposte delle attività che risvegliano la loro curiosità, la loro fantasia, la voglia di divertirsi e di sperimentare.
Attività queste che tengono sempre nella giusta considerazione le differenze anagrafiche che, anche all’interno dello stesso “miclub” possono esserci, ed in base ad essa proporre comunque attività che possano essere svolte dalla stragrande maggioranza degli animatori ( es. laboratori tetrali, corsi di pittura, giochi in spiaggia ecc.)
Oggi l’assistente all’infanzia che vuole fare un’esperienza diversa può proporsi per svolgere l’attività di animatore per bambini nel mini club ed inserendosi in uno staff di Animazione, il periodo di lavoro si estende a tutto l'anno estate o inverno in Italia o all’estero chi decide di svolgere con continuità questa professione ha un ampio ventaglio di opportunità.

Lavorare come animatore mini e baby club nel settore dell’animazione turistica, consente a quanti che ne hanno desiderio, di vivere un’esperienza diversa e viaggiare lavorando e al tempo stesso guadagnando, c’è da dire ovviamente che oltre allo stipendio è previsto il vitto più l’alloggio presso la struttura turistica dove si svolge la prestazione professionale.


I requisiti oltre ovviamente al titolo professionale sono: voglia di divertirsi e di divertire, spirito di aggregazione, educazione, voglia di lavorare dedicando la stagione al villaggio, desiderio di uscire dalla routine del quotidiano .
In genere è richiesta una età compresa tra i 18 e i 37 anni, disponibilità a lavorare fuori casa dai 2 ai 4 mesi, in Italia e 6 mesi per l'estero, spiccate capacità relazionali, carattere socievole e capacità di lavorare in gruppo, spirito di adattamento.


Ci sono diversi modi per cominciare a lavorare come animatori turistici e con una buona dose di ottimismo ed entusiasmo, la maggior parte dei giovani, riescono quasi sempre a fare un’esperienza del genere.

Se si vuole lavorare come animatore per bambini nel settore dell’ animazione,in questo caso una risorsa utile è Animandia, website: http://www.Animandia.it.

Animandia contiene molte proposte di lavoro da parte di (tour operator, organizzazioni vacanze, agenzie e strutture turistico ricettive) che selezionano il personale da impiegare nelle strutture turistiche da loro gestite.

Da ricordare anche che Animandia offre un’utile servizio agli aspiranti animatori turistici in cerca di ingaggi, si chiama “curriculum espresso” in pratica, inviando a mezzo posta elettronica un breve curriculum, la redazione di Animandia community provvederà ad inoltrarlo automaticamente a tutte le imprese associate che ricercano personale.
Un servizio semplice,gratuito e soprattutto rapido, dove con un solo invio si contattano tramite lo staff Animandia moltissime di Aziende.

Non resta quindi che invitare tutti gli educatori all’infanzia a venirci a trovare su http://www.animandia.it e in bocca al lupo!

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Ufficio Stampa