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ITALEAF: il CDA approva l'aggiornamento 2017 del piano di sviluppo del Gruppo.

COMUNICATO STAMPA 22 MAGGIO 2017 ITALEAF: il CDA approva l'aggiornamento 2017 del piano di sviluppo del Gruppo. Focus sull'attività di holding per creare valoreNell'update del piano previsti: potenziamento dell'attività di holding con conseguente riorganizzazione della struttura operativa,...
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COMUNICATO STAMPA 22 MAGGIO 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Italeaf, holding di partecipazione e primo company builder italiano attivo nei settori cleantech e smart innovation, quotata al Nasdaq First North della Borsa di Stoccolma, riunitosi con la presidenza di Stefano Neri, ha approvato l'aggiornamento del piano di sviluppo strategico 2015-2017 " ".
Le slide di presentazione del piano sono disponibili sul sito internet della società all'indirizzo www.italeaf.com.

Il di , , ha così dichiarato:
" ".   


Italeaf punta a consolidare la propria posizione di primo "company builder" indipendente italiano attivo nei settori cleantech e smart innovation, rafforzando la focalizzazione su investimenti in aziende innovative e sulla creazione di valore dalla gestione delle partecipazioni.
L'aggiornamento del piano "Increase the value creation focusing on holding activity" fonda, dunque, i suoi presupposti su un forte orientamento del core business in direzione dell'attività di holding operativa. Il modello di creazione del valore attraverso l'attività di "Company Building" viene, di conseguenza, ridefinito, riducendo il rischio attraverso la crescita dimensionale delle società oggetto di investimento. Tale obiettivo consentirà di "scalare" le fasi di intervento con capitale di rischio, passando dallo stage di startup a quello di "early growth".
Sarà così possibile ridimensionare il peso delle attività di "global service" erogate precedentemente da Italeaf, in ragione della focalizzazione sulla missione di holding, con conseguente riorganizzazione della struttura operativa attraverso un forte recupero dell'efficienza e un incremento sensibile del valore produttivo. Ciò comporterà una contrazione dei costi operativi, alla quale corrisponderà una parallela riduzione dei ricavi per servizi.
Viene, analogamente, perseguito l'obiettivo di una crescita del rendimento degli asset immobiliari, da allocare in termini di contributo all'investimento in equity (proprio del modello di "Company Building"), in iniziative industriali con elevate prospettive di crescita.
L'update del piano di sviluppo evidenzia, sul versante strategico, una più marcata tendenza alla diversificazione degli investimenti e dei settori industriali di interesse, con particolare riferimento a cleantech, digital energy, internet of things, manifattura additiva e stampa 3D, droni, chimica verde. Sarà intensificata, parallelamente, l'attività di generazione del valore per gli azionisti di Italeaf e ritorno degli investimenti attraverso exit diversificate (es. M&A, IPO o ingresso di nuovi azionisti o investitori in misura maggioritaria), accelerando il processo di turnover.
Nell'ambito di questo target, Italeaf intende incrementare la propria capacità di investimento e la taglia degli stessi attraverso la formula del "Club Deal", dando vita - cioè - ad operazioni di investimento o di co-founding concertate tra Italeaf ed alcuni soci ed investitori, con un focus su aziende o tecnologie con elevato potenziale di crescita. Anche per favorire il rapporto con il mercato dei capitali e con il mondo del credito, Italeaf intende trasferire il proprio headquarter strategico nella sede di Milano, differenziando il ruolo della sede in Umbria, che avrà finalità industriali, produttive e operative, esaltandone la vocazione tecnologica. 
Confermati gli obiettivi quantitativi di IRR atteso dei singoli investimenti superiore o uguale al 30% e di riduzione della PFN con un target di piano del rapporto PFN/Patrimonio Netto inferiore o uguale a 0,8x.
Per favorire una maggiore visibilità al processo di creazione del valore, viene individuato un target per il ratio "NAV per azione", corrispondente a una performance di crescita percentuale uguale o superiore a quella dell'indice Ftse Italia Small Cap. Nel Piano è prevista una revisione della politica dei dividendi rispetto a quella comunicata nel precedente piano di sviluppo strategico, diffuso nel 2015. Italeaf, nel futuro, intende distribuire una rilevante percentuale del valore creato dalle sopra-citate operazioni di exit, compatibilmente con la scelta di ridurre la PFN.
Dal punto di vista strategico, Italeaf conta di poter ottimizzare la struttura finanziaria alle esigenze operative, mettendo a leva il valore creato dalle società partecipate per effettuare nuovi investimenti in business ad elevato tasso di crescita, per remunerare gli azionisti, per facilitare i rapporti con il mondo del credito, per accelerare lo sviluppo delle attività industriali e commerciali legate alle nuove tecnologie oggetto di creazione di nuove società o di partecipazioni in nuove iniziative.

www.italeaf.com

Mangold Fondkommission AB, +46 (0)8 5030 1550, è il Certified Adviser di Italeaf SpA su Nasdaq First North.


Filippo Calisti
CFO - Italeaf S.p.A.
E-mail: calisti@italeaf.com




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