Inaugurata la nuova sala donazioni di AVISPARK

La nuova sala donazioni di AVISPARK è pronta e sabato pomeriggio è stata inaugurata con la benedizione del Vescovo di Mantova, Monsignor Marco Busca. Da lunedì 15 febbraio p.v., nella Sede di Avis Provinciale Mantova a Cerese di Borgo Virgilio, inizierà la Raccolta Associativa di Plasma. Nei mesi scorsi, la sede Provinciale è stata ristrutturata ed ampliata ed è stata creata la nuova grande sala donazioni con 6 postazioni per il sangue intero e 6 nuove postazioni per la raccolta di plasma.
MANTOVA , (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)

La Presidente di Avis Provinciale Mantova, Elisa Turrini, afferma “Ora Avispark è diventata ancora di più Casa dei Donatori, con spazi più ampi ed accoglienti. Un anno e mezzo fa, ignorando tutto quello che poi sarebbe accaduto, per rispondere alle necessità sanitarie del Centro Nazionale Sangue, ASST Mantova ha dato disponibilità per supportare AVIS nella realizzazione della raccolta associativa del plasma. Un sogno inseguito da anni che oggi siamo riusciti a concretizzare.

Il Direttore Generale di ASST Mantova, Raffaello Stradoni, fin dall’inizio ha sostenuto questo progetto “Sono molto orgoglioso di questa iniziativa, che ci consentirà di aumentare la disponibilità di plasma necessaria a rispondere al fabbisogno del territorio. La collaborazione con Avis è davvero preziosa, ringrazio ciascun volontario che con la sua generosità contribuisce a questa importante causa, un gesto di solidarietà e di responsabilità civile senza paragoni.”

In Avispark si potrà donare plasma 7 giorni su 7, anche la domenica quindi, con inizio dell’attività di accettazione alle ore 6.30. La raccolta di plasma in Avispark si affiancherà a quella svolta presso il Trasfusionale dell’Ospedale di Mantova per raggiungere l’obiettivo comune di una raccolta annua di 6.000/7.000 sacche.

“Oggi è una giornata storica non solo per AVIS e ASST di Mantova ma anche per tutti i cittadini mantovani - interviene il Dottor Massimo Franchini del SIMT di Mantova - grazie all'ampliamento di Avispark e all'inizio della donazione di plasma, Mantova è in grado di raddoppiare il numero di unità di plasma raccolte all'anno. In questo modo, i donatori AVIS possono contribuire in maniera determinante al raggiungimento dell'autosufficienza regionale nel settore dei plasma-derivati, farmaci salva-vita il cui utilizzo è in costante aumento. AVIS Provinciale e ASST di Mantova hanno lavorato insieme con grande sinergia per raggiungere questo importantissimo obiettivo.”

AVIS rinnova l’invito a tutti i donatori e le donatrici mantovane, di cercare di inserire almeno una donazione di plasma l’anno fra le donazioni di sangue intero.

Come ha sottolineato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, «Iniziare la raccolta associativa di plasma nella sede dell’Avis Provinciale di Mantova non rappresenta un traguardo solo per questo territorio e per la nostra Associazione, ma per l’intero sistema trasfusionale italiano. Facilitare l’accesso ai donatori con libertà di giorni e di orari è il passo che è necessario compiere a livello nazionale per garantire costante apporto di sangue ed emocomponenti alle nostre strutture sanitarie. Il Covid ha messo a dura prova il nostro Paese e la provincia di Mantova lo sa bene come gran parte di questa regione. I dati sulla raccolta nel 2020 di globuli rossi e plasma pubblicati dal Centro Nazionale Sangue lo confermano. Avviare questo progetto proprio qui è il modo migliore per guardare al futuro con fiducia, rafforzando l’impegno comune verso il più rapido raggiungimento dell’autosufficienza da farmaci plasmaderivati».

Nel solo 2020 gli abilitati a questo tipo di donazione qui a Mantova sono raddoppiati e tantissime sono state le nuove iscrizioni tutto grazie al grande lavoro di promozione e di sensibilizzazione dei volontari AVIS con la campagna #gialloplasma ma anche per quello che è stato ed è significato per tutti noi il plasma iperimmune.  

“Un modello quello di Mantova che ci piacerebbe fosse d’esempio per tutte le altre città della nostra regione. L'inaugurazione di questa nuova sala per il potenziamento della raccolta di plasma rappresenta un esempio di come, se si lavora insieme e con gli stessi obiettivi, in sinergia, si possano raggiungere risultati concreti e significativi – commenta Oscar Bianchi, presidente di Avis Regionale Lombardia – Infatti, la collaborazione con le istituzioni locali, attraverso Avis Provinciale Mantova e con Asst Mantova nello specifico, e con il sistema sanitario regionale ha permesso di costruire un percorso comune, che ci ha condotto a un altro grande obiettivo raggiunto nonostante il grande momento di difficoltà che la Lombardia, come l’intero Paese, ha dovuto affrontare a causa dell’emergenza sanitaria" dichiara Oscar Bianchi, Presidente di Avis Regionale Lombardia.

“Ringraziamo tutte le persone, le Associazioni e le Istituzioni che ci sono state vicine in questi mesi - conclude La Presidente Turrini - tutto questo, senza il loro prezioso aiuto non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento particolare va a Cristian Landini ed al suo Studio che da volontario AVIS si è occupato della progettazione e della direzione lavori in forma totalmente gratuita, ai Volontari delle nostre AVIS, i collaboratori ed i dipendenti dei nostri uffici, che insieme a medici, infermieri ed il nostro Dott. Enrico Capuzzo, in questi mesi hanno fatto un vero lavoro di squadra perché fosse tutto pronto per iniziare la raccolta di plasma prima possibile. Un grazie speciale va anche a chi ci ha sostenuto in questo ambizioso progetto, Fondazione Comunità Mantovana che ci ha donato 20.000€, Fondazione BAM con altri 20.000 €, l’RSA i Girasoli – nostri vicini di casa- con 10.000 € oltre a privati, aziende e diverse AVIS Comunali. Di pochi giorni fa è anche la notizia che Banca d’Italia ha scelto di devolvere al nostro progetto un contributo di ben 99.000 €. L’inizio della raccolta associativa di plasma in AVISPARK è oggi realtà ed è il dono d’amore più bello che AVIS ed i donatori stanno facendo ai malati, alle loro famiglie ed all’intera comunità, un dono concreto denso di emozioni”.