Antonino Gatto incassa il sostegno dei medici di Monterotondo

Il candidato a sindaco per le liste civiche incontra i professionisti della sanità eretina e li invita a contribuire al cambiamento
, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Monterotondo, 20 maggio 2009 – “La mia campagna elettorale sta andando benissimo. I consensi ci sono e possiamo solo continuare a migliorare, considerato che devo parlare ancora con tante persone”. Esordisce così Antonino Gatto, candidato a sindaco per le liste civiche, intervenendo all’incontro con medici e professionisti della sanità di Monterotondo, tenutosi ieri sera al Salaria Sport Village. Tra i presenti in sala anche il prof. Vincenzo Saraceni, ex assessore alla Sanità nella Regione Lazio, che nell’introdurre l’intervento del prof. Gatto, ha sottolineato come “la tutela della salute rappresenta un tema fondamentale in base al quale si perdono o si vincono le elezioni”.
“Tenevo molto a questo incontro – spiega il candidato sindaco -, poiché il medico è una figura importante che, con forza di volontà e convinzione nelle idee, può contribuire a cambiare le cose a Monterotondo, attivandosi concretamente, anche combinando lavoro e impegno politico. Io ci sto mettendo la faccia e la mia reputazione, vado avanti con determinazione perché qualsiasi cosa o la faccio bene o non la faccio proprio. Non saranno certo le maldicenze messe in giro dalla sinistra a deprimermi, anzi mi danno ancora più energia per mandare via questa amministrazione una volta per sempre. Tuttavia, per fare ciò ho bisogno anche del vostro sostegno”.
Alle domande e agli approfondimenti richiesti dai medici intervenuti, Gatto ha fornito esaurienti delucidazioni mettendo l’accento su alcuni punti in particolare: “La sinistra continua ad attaccarmi sia per il fatto che, a sentir loro, non avrei esperienza amministrativa, sia per il mio eventuale doppio ruolo di chirurgo e sindaco. Tuttavia, vorrei far notare a questi signori che io rappresento il nuovo, non certo Alessandri che fa politica da dieci anni e incarna la continuità. Io devo amministrare la città e non fare politica nel senso stretto del termine. Inoltre, ribadisco per l’ennesima volta che non farò il sindaco a metà. Tutto dipende dalla qualità delle cose che si fanno, e non dalla quantità. A tal proposito faccio spesso l’esempio di Umberto Veronesi, Direttore dell'Istituto Oncologico Europeo e al contempo Ministro della Sanità nel governo di centrosinistra”. Altro concetto ribadito con vigore da Antonino Gatto è quello della trasparenza nella gestione amministrativa di qualsiasi servizio pubblico offerto alla collettività: “Io pretendo sempre la trasparenza degli amministratori. Deve trattarsi di persone serie e oneste. Questo discorso vale sia per l’ospedale sia per il comune . Non mi interessa affatto sedere sulla poltrona di sindaco per appagare la mia ambizione o per soddisfare scopi personali. Io sono convinto che, qualora eletto, riuscirò a realizzare il mio programma al di là degli ostacoli politici che potrò incontrare. Se ciò non avverrà, ma sono sicuro che questa è una eventualità molto remota, non esiterò a fare un passo indietro dimettendomi”.
L’ultimo aspetto che il professor Gatto ha voluto sottolineare dinnanzi ai suoi colleghi riguarda proprio la sua lunga attività presso l’ospedale SS. Gonfalone: “Se avessi voluto già in passato me ne sarei andato altrove. Invece, sono rimasto per il bene del mio ospedale. Monterotondo ha una potenzialità enorme, se disponessimo dell’efficienza degli ospedali del nord Italia potremmo avere un bacino di pazienti notevole, comprese persone provenienti da Roma. Io ho sempre creduto in questa potenzialità, che purtroppo è andata smarrita a causa di una cattiva gestione. È vero che i problemi della sanità competono alla Ragione, ma è altrettanto vero che il sindaco riveste un ruolo fondamentale”.
A conclusione dell’incontro, i medici che esercitano la loro professione nella città eretina hanno espresso apprezzamento per le parole del candidato sindaco, manifestandogli la loro fiducia e il loro incoraggiamento. Il primario chirurgo li ha ringraziati e li ha invitati a non farsi intimorire da certe voci minatorie: “Mi hanno informato – dice Gatto – di alcune minacce rivolte da esponenti di sinistra a persone che vogliono appoggiarmi. Tanta gente mi ha contattato dicendomi di non essere venuta in piazza il giorno dell’apertura della mia campagna elettorale perché trattenuta da strane e sgradevoli intimidazioni. Io non mi fermo e vado avanti. Invito voi a fare altrettanto”.
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