AngELICA 19: Bologna, Lugo, Modena

Il momento maggio di AngELICA, nel suo diciannovesimo anno, si espande nell’arco di un mese, e tutto all’intermo del suo spazio più consono, per la musica proposta, il Teatro San Leonardo
, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
C o n g i u n z i o n i
Il momento maggio di AngELICA, nel suo diciannovesimo anno, si espande nell’arco di un mese, e tutto all’intermo del suo spazio più consono, per la musica proposta, il Teatro San Leonardo. Un programma aperto che prende la forma di una programmazione, e che accoglie al suo interno (quasi) tutte le forme musicali che contengono ricerca. 4+3+(1)+3+(2) giorni diventano come attimi figli di un momento nei quali scorre sempre musica diversa, quasi a mostrare una possibile idea di programmazione per uno spazio per la musica e per i musicisti sognato da troppo tempo. AngelicA 19 possiede molti degli elementi che ne hanno caratterizzato la sua storia, come a far confluire nello stesso quadro anche tutte quelle forme che malgrado la necessità di unità tendono alla separazione. Atmosfera da camera, rock speziato e ricercato, trasfigurazione e studio del suono, elementi concettuali, canzone ritrovata e rivista, elettronica di varia natura, soli e insiemi, ... Giornate nelle quali si alternano progetti che riguardano l’improvvisazione radicale insieme a musica contemporanea, scelta e pensata con gli interpreti per AngelicA, secondo un’idea di composizione di composizioni che non cerca necessariamente il contrasto, o semmai se ci fosse è ricercato, e attraverso di questo offre una ulteriore possibilità di lettura. Un sax free può essere un ottimo preludio a un recital di composizioni per pianoforte solo: entrambi acquistano altro senso. Nel 2009 l’attività di AngelicA coinvolgerà anche quella del festival Aterforum, importante realtà che da Ferrara, dove si sono svolte le ultime edizioni, si trasferisce a Bologna (festival migratore Aterforum è transitato da Ferrara a Rimini a Bologna a Ferrara...). Una collaborazione che nasce dalla proposta del presidente di Ater Maurizio Roi (valutata l’impossibilità di realizzare la manifestazione nuovamente a Ferrara), che ha pensato ad AngelicA come realtà affine ad Aterforum. A ciò si aggiunge l’invito di Alberto Ronchi, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, di puntare a una armonizzazione delle risorse, cercando di trovare un “centro” per la musica di ricerca (l’idea potrebbe essere infatti quella che Bologna possa avere un teatro dedito alla musica d’oggi). A questo proposito AngelicA non ha ricevuto contributi straordinari e ulteriori da parte delle istituzioni, essendo l’obiettivo invece quello di non “disperdere” il contributo ministeriale già affidato ad Aterforum, e – al contempo – di mantenere il festival in vita. Questa soluzione transitoria riguarda il 2009, nel frattempo tante cose succederanno, elezioni comprese, e certo molto dipenderà dalla sensibilità delle istituzioni che vorrebbero sostenere il contemporaneo ma, in sostanza, la musica che si fa oggi resta qualcosa di ancora marginale e non sostenuto a sufficienza. Ma sappiamo che questo implica un ripensamento di tutto il sistema artistico musicale. Importante notizia che riguarda AngelicA è che Santarcangelo 2009, festival internazionale della ricerca teatrale, trentanovesima edizione, nasce dalla direzione artistica di Chiara Guidi / Societas Raffaello Sanzio con la collaborazione di Massimo Simonini.

Succede che spiegare è un pò spegnere, ma ecco alcune immagini sul programma.
Maryanne Amacher ha fatto della ricerca sul suono una missione e la sua performance riflette su questo; in questo progetto pensato per uno spazio specifico - Animation of Sound Characters in St. Leonardo – Maryanne lascia parlare il suono e fa risuonare il teatro: se un suono si trova da solo in una stanza e chi ascolta si trova in un altro ambiente, come si trasforma il suono originale attraverso lo spazio e la percezione del pubblico? Abituati ai concerti con la fonte di fronte, in questa diversa dimensione si accendono altri aspetti dell’ascolto. Nel processo di installazione della fonica, Maryanne medita lo spazio per offrire al suono un luogo nel quale si possa esprimere, sceglie i suoni da proiettare che assumeranno altre forme a seconda del viaggio che faranno per arrivare al pubblico e in concerto, in un certo senso, si limita a rispondere al suono che parla. Ab Baars è una voce unica; al tenore può far rimuovere blocchi di emozioni, come si spostassero all’interno del corpo di chi ascolta; è il potere della musica, di chi la suona, che ci fa sentire dove sono le soluzioni, ci fa vedere dove abitano. RITRATTI parla Sydney Bechet, Misha Mengelberg, il Mare di Anzio, Toru Takemitsu; Ab Baars è un Clark Kent delle ance. Alfonso Alberti presenta con CANGIANTI l’integrale per pianoforte di Nicolò Castiglioni (1932 – 1996); è sorprendente come un giovane musicista, e in questo tempo dove si parla di contemporaneo e ancora poco si fa in questa direzione, si dedichi con tale cura e possa far scoprire aspetti di quel compositore o del suo pianismo che prima non erano così in luce; ha scritto una tesi, un libro, su Nicolò Castiglioni, che pare anacronistica, ma che in realtà possiede quella forza necessaria per spingere certa musica fuori dai classici circoli; una sorpresa. Bérangère Maximin rivela una certa trasparenza; la sua musica crea un’architettura dove i suoni ci ricordano che la coerenza non è sempre necessaria, in quanto può far perdere di vista l’arte, la poesia; si potrebbe parlare di trasfigurazioni del suono; un fiammifero si accende nell’acqua e ci regala una terza immagine; il suono può. Manuel Zurria è un flauto noto, ha una lunga storia di collaborazioni con importanti compositori che gli hanno affidato la loro musica, è uno di quei musicisti che possono tradurre in musica una pagina scritta, con questo programma per AngelicA si spinge oltre: esegue in sequenza tutte le pagine come per cercare, o far trovare a chi ascolta, un nuovo risultato; non ci si ferma per l’applauso; con MURODISUONO 3 b esegue composizioni di Stefano Scodanibbio, Philip Corner (in prima assoluta), Alvin Lucier, Giacinto Scelsi, Jacob TV, Arvo Pärt in versioni originali collaudate, approvate, e anche realizzate con gli autori. Andrea Rebaudengo prepara un altro repertorio per AngelicA; tra meccanicità in movimento, efficaci giochi di suono e forza compositiva, PENULTIMO PIANO è evocativo, riguarda il contemporaneo e insieme qualcosa di ieri - Mauricio Kagel, Julia Wolfe, György Ligeti, Galina Ustvolskaya -, che in molti non hanno mai ascoltato. Barcelona Series è un insieme di strategia improvvisativa e miscelazione, combinazione, del suono; Sven Åke Johansson, Andrea Neumann e Axel Dörner sono gli interpreti, e compositori in tempo reale di questo processo, tre personalità che possono far suonare i propri strumenti come fossero altri oggetti. Silvia Mandolini ci presenta un altro repertorio studiato per AngelicA: un viaggio di violino dal 1971 al 2009 con Bruno Maderna, Giorgio Magnanensi, Luca Francesconi, Serena Teatini, Franco Donatoni; tra virtuosismo, sistemi di suono e aleatorietà, il violino è solo. Anacronistica è la Bologna Improvisers Orchestra, il cui nome fa eco alla London Improvisers Orchestra (formazione ormai storica); la B.I.O. è stata fondata da un gruppo di musicisti di ultima generazione che suonano insieme ad altri che da molti anni vivono l’improvvisazione; la musica si proclama libera; si percepisce quell’aria giovane che possiede la forza di essere ingenua e di spingersi a cercare, a conoscere, senza farsi troppi problemi; il risultato forse poco importa, serve spinta; e Bologna riacquista forza senza saperlo. Giuseppe Ielasi fa della ripetizione e stratificazione un processo musicale nel quale molti elementi confluiscono; abile nel sostenere il flusso, il fiume sonoro è orizzontale, qualche suono vorrebbe essere verticale; Giuseppe Ielasi è un compositore nascosto. ID M Theft Able è una rivelazione: il suo teatro di oggetti amplificati che il musicista agita su un tavolo interagisce con la propria voce, o forse sono gli oggetti che interagiscono con la voce, si mangiano a vicenda; anche gli oggetti parlano e cantano come fossero animati, tra il teatro e il cartone animato; il pubblico partecipa alla storia che viene a crearsi. L’Ensemble Phoenix Basel è uno di quegli ensemble specializzati in musica contemporanea, sostenuti dalle istituzioni svizzere, che riempie quasi un vuoto in Italia, quello della difficoltà di esistere se la musica che fai riguarda l’oggi e il domani; un programma con musiche di Giacinto Scelsi, Alex Buess, John Duncan; Phantom Broadcast è il titolo della composizione di John Duncan: qui lo troviamo nella veste inedita di direttore d’orchestra che traduce una composizione elettronica in un vocabolario di suoni acustici; è attraverso la traduzione che si vuole creare qualcosa, tra l’origine e il significato finale; una cosa nasce in un modo e tradotta in un altro mette in luce aspetti che non erano previsti. Pamelia Kurstin è una musicista virtuosa di theremin (strumento inventato da Leon Theremin negli anni ‘20) capace di riprodurre con il suo strumento un tema di Debussy o farlo diventare un violino, se occorre, oppure trovarsi a fare pizzicati di contrabbasso in una sezione ritmica jazz; il tutto muovendosi nell’aria all’interno di campi magnetici; ma la sua ricerca va oltre e si arricchisce di suoni sintetizzati che portano il theremin in altri luoghi, meno conosciuti; vedendola suonare nell’aria si ha l’impressione che il mondo invisibile sia più reale di quanto si pensi. Vincenzo Vasi è un musicista raro, esistono poche voci così versatili e con quella esperienza, spesso ospite o collaboratore in progetti anche di altri (ELLA GURU, N.O.R.M.A., Mike Patton MONDO CANE, Vinicio Caposella, ...), è un musicista al quale puoi affidare un’idea: è soddisfatto quando l’autore è soddisfatto; AngelicA gli ha commissionato questo lavoro che condivide con Giorgio Pacorig; era da tempo che si pensava a questo progetto nel quale, dopo tanto sano servizio offerto ad altri, il tema centrale diventi tu; la voce di Vincenzo fa rivivere musiche e canzoni mai ascoltate insieme in questa selezione. Gli Ex festeggiano 30 anni di storia nel 2009, con la big band e Getatchew Mekuria è la prima volta che vengono in Italia; è ormai tradizione per gli Ex caratterizzare, organizzare il loro lavoro con la presenza di ospiti speciali che sono distanti dalla loro poetica (Tom Cora, Han Bennink e molti altri); con Getatchew Mekuria (raccomandiamo di ascoltare i suoi dischi originali) incontrano la musica etiope, o per essere più precisi una certa ricerca fatta anche con strumenti elettronici da parte di un musicista che unisce tradizione a nuovi linguaggi, creando una miscela di musica originale; oltre alle valenze umane e sociali che risultano da questi incontri (ci si cambia a vicenda), il loro rock di ricerca si si apre. HÜBEBLO è il trio formato da Claus van Bebber, Jaap Blonk, Carl Ludwig Hübsch; l’accostamento fra gli strumenti (tuba, giradischi, voce) e le specifiche personalità crea una naturale esplorazione del suono: acustico e trasparente ma con tutte quelle tensioni necessarie per spostarsi in luoghi nei quali nessuno dei 3 andrebbe. BLANK plays DUDEN sono 3 giradischi, esseri roteanti, messi in movimento da Rudiger Carl (già ad AngelicA ma con clarinetto, sax tenore e fisarmonica), Oliver Augst e Christoph Korn; ricorda qualcosa dell’arte concettuale ma in realtà sembra si basi sul senso del nulla; asciuga la musica da tutte quelle pesantezze che ricordano forme musicali consumate; con strumenti inusuali e domestici costruiscono composizioni ai confini tra musica e suono, tra pieno e vuoto; sono anni che BLANK, anche con soggetti e strumenti diversi, lavora sul suono ricercando e trovando quell’ibrido che poi col tempo parla. Lawrence D. “Butch” Morris con FOLDING SPACE presenta un progetto inedito e difficile da realizzare in Italia e all’estero, che arriva dopo il popolarissimo MONDO CANE di Mike Patton che ha unito generazioni altrimenti distanti per gusti e storia (il tema era la canzone italiana degli anni ‘50 e ‘60 rivista in chiave pop-sperimentale) nelle città di Lugo, Modena e Salsomaggiore; si riprende l’operazione con un progetto completamente diverso: insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini e ad alcuni ospiti scelti della scena creativa di New York con una cantante solista d’eccezione: Shelley Hirsch. Un lavoro originale, nuovo anche per i musicisti che ne fanno parte: si incontra la tradizione e le si mostra qualcosa che riguarda l’improvvisazione per un equilibrio sottile tra diversi linguaggi che hanno segnato il tempo, come se la sintesi che si sta cercando non sia veramente dentro queste “scuole di espressione” ma all’interno di ognuno di noi. Sono canzoni e musiche iper-romantiche, struggenti e recitative nell’interpretazione di Shelley Hirsch che si dimostra fra le cantanti di confine più importanti. FOLDING SPACE fa parte di una residenza di Lawrence D. “Butch” Morris in Emilia Romagna, all’interno di un progetto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna curato da AngelicA che prevede 4 produzioni originali e 5 concerti e che proseguirà fino al 10 Luglio nelle città di Lugo, Modena, Vignola, Santarcangelo, Parma. Nel ‘fuori programma’ di AngelicA appare Iceberg (selezioni finali Giovani Artisti a Bologna 2009): un tentativo di dare maggiore visibilità ai giovani musicisti. AngelicA è parte della giuria. Walter Rovere conduce gli incontri & ascolti: incontra i musicisti per noi che ascoltiamo: dimensione domestica, approfondimenti degli autori, ascolti inediti. In questo fiume di musica speriamo troviate il vostro sapore. Un suono ti sfugge ed ecco che nasce. Un nuovo ordine si crea. Nasce dove non si muore.(MassimoSimonini).

A n g e l i c A 1 9
diciannovesimo anno - m o m e n t o m a g g i o
Bologna, Lugo °, Modena ° 6>9 + 14>16 + 19 + 21>23 ++ 30°>31° maggio 2009 -

mercoledì 6 maggio - ore 18 + ore 22 - Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Maryanne Amacher Animation of Sound Characters in St. Leonardo (Stati Uniti) # prima assoluta. Una installazione/performance multicanale di e con Maryanne Amacher.

giovedì 7 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA
> Ab Baars RITRATTI (Olanda) . Ab Baars sax tenore, clarinetto, shakuhachi musiche di Ab Baars- Con il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, Netherlands Fund for Performing Arts e in collaborazione con The Dutch Theatre Institute > Alfonso Alberti CANGIANTI (Italia) Nicolò Castiglioni (1932 – 1996) Inizio di movimento (1958) Cangianti (1959) Tre pezzi (1978): Sweet; Kinderlied ohne Worte; Fregi Sonatina (1984): Andantino mosso assai dolcino; Laendler; Fughetta Dulce refrigerium Sechs geistliche Lieder für Klavier (1984): Humilitas; Humus; Urquelle; Lied; Liebeslied; Choral Come io passo l’estate (1983): Arrivo a Tires; La Fossa del Lupo; Andiamo al rifugio Bergamo; La Valle del Ciamin; Il Buco dell'Orso; La fontanella di Ganna; Ghiaccio sul Rosengarten; Antonio Ballista dorme in casa dei carabinieri; Il fantasma del castello di Presule; Canzone per il mio compleanno Das Reh im Wald (1988) In principio era la danza (1989) He (1990) Preludio, corale e fuga (1994) Alfonso Alberti pianoforte musiche di Nicolò Castiglioni (1932 – 1996) venerdì 8 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA > Bérangère Maximin Tant que les heures passent (Francia) Bérangère Maximin elettronica, oggetti, voce musiche di Bérangère Maximin > Manuel Zurria MURODISUONO 3 b (Italia) Stefano Scodanibbio (1956) Ritorno a Cartagena (2001) per flauto basso amplificato Philip Corner (1933) Joy Flashings (2008) # prima assoluta per ottavino, coro di bambini e palloncini su nastro, strumenti giocattolo Alvin Lucier (1931) 947 (2001) per flauto ed onde sinusoidali Giacinto Scelsi (1905-1988) CASADISCELSI: versione combinata di Maknongan (1976) nella versione per flauto basso e Pwyll (1954) per flauto con i suoni registrati nella casa di Giacinto Scelsi. Jacob TV (1951) Lipstick (1998) per flauto/flauto contralto amplificati e boombox Arvo Pärt (1935) Spiegel im Spiegel (1978) versione autorizzata per flauto basso e clavicembalo (su nastro) con suoni di bottiglie e bicchieri Manuel Zurria flauti, elettronica, strumenti giocattolo musiche di Stefano Scodanibbio, Philip Corner, Alvin Lucier, Giacinto Scelsi, Jacob TV, Arvo Pärt

sabato 9 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Andrea Rebaudengo PENULTIMO PIANO (Italia) Mauricio Kagel (1931-2008) MM51 Ein Stuck Filmmusik fur Klavier (1976) per pianoforte e metronomo Julia Wolfe (1958) My lips from speaking (1993) per pianoforte e nastro György Ligeti (1923-2006) Etudes, troisième livre (1995 - 2001): White on white; Pour Irina; A bout de souffle; Canon Galina Ustvolskaya (1919-2006) Sonata n.6 (1988) Andrea Rebaudengo pianoforte musiche di Mauricio Kagel, Julia Wolfe, György Ligeti, Galina Ustvolskaya > Sven Åke Johansson Barcelona Series (Svezia, Germania) ^ * prima italiana Axel Dörner tromba; Andrea Neumann inside piano; Sven Åke Johansson batteria, percussioni musiche di Axel Dörner, Andrea Neumann, Sven Åke Johansson +

giovedì 14 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Silvia Mandolini SOLO (Canada) Bruno Maderna (1920 - 1973) Pièce pour Ivry (1971) Giorgio Magnanensi (1960) Sil (2009) # prima assoluta Luca Francesconi (1956) Cadenza (1998) Serena Teatini (1958) Solo (2005) Franco Donatoni (1927 - 2000) Argot (1979) Silvia Mandolini violino musiche di Bruno Maderna, Giorgio Magnanensi, Luca Francesconi, Serena Teatini, Franco Donatoni > Bologna Improvisers Orchestra (Italia, Stati Uniti) Dario Fariello sax alto, elettronica; Patrizia Oliva voce, elettronica; Daniele Giannotta sax, laptop, elettronica, voce; Filippo Giuffrè: chitarra baritono, devices, effetti; Giorgio Simbola trombone, violino, bombardino; Nicola Guazzaloca fisarmonica, microfoni a contatto, percussioni; Tristan Honsinger violoncello; Antonio d'Intino basso elettrico, elettronica auto costruita, circuit bending, effetti

venerdì 15 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA
> Giuseppe Ielasi SOLO (Italia) Giuseppe Ielasi elettronica musiche di Giuseppe Ielasi > Id M Theft Able SOLO (Stati Uniti) Id M Theft Able voce, oggetti, elettronica musiche di Id M Theft Able

sabato 16 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
> Ensemble Phoenix Basel PHANTOM BROADCAST (Svizzera) * prima italiana Giacinto Scelsi (1905-1988) Okanagon (1968) per arpa, contrabbasso e tam tam Consuelo Giulianelli arpa; Aleksander Gabrys contrabbasso; Daniel Buess tam tam Alex Buess (1954) Khat (2003) per flauto basso, percussioni e live electronics * prima italiana Christoph Bösch flauto; Daniel Buess percussioni, elettronica Alex Buess (1954) Metatron (2004) versione per clarinetto, pianoforte, contrabbasso e batteria * prima italiana Toshiko Sakakibara clarinetto; Jürg Henneberger pianoforte; Aleksander Gabrys contrabbasso; Daniel Buess batteria John Duncan (1953) Phantom Broadcast * prima italiana Christoph Bösch flauto; Toshiko Sakakibara clarinetto contrabbasso; Beat Schneider violoncello; Maurizio Grandinetti chitarra elettrica; Aleksander Gabrys contrabbasso; Jürg Henneberger pianoforte preparato; Samuel Wettstein organo Hammond; Daniel Buess percussioni; Thomas Peter elettronica; John Duncan direzione, elettronica, mix Ensemble Phoenix Basel musiche di Giacinto Scelsi, Alex Buess, John Duncan Ø con il sostegno di Pro Helvetia - Fondazione svizzera per la cultura e dell'Istituto Svizzero di Roma.

fuori programma:
martedì 19 maggio – ore 20 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA |’|’|
Festival Iceberg – Musica: Giovani Artisti a Bologna 2009 selezioni finali- in concorso: Filippo Giuffrè chitarra elettrica, chitarra baritono, elettronica, oggetti Giulia Barba sax; Serena Pecoraro voce; elettronica Diego Cofone voce, ance, oggetti, elettronica, regia del suono Lorenzo Senni laptop, real time DSP > Luther Blisset Dario Fariello sax; Carlo D'Alessandro chitarra elettrica; Antonio d'Intino basso elettrico; Lucio Corenzi contrabbasso; Andrea Grillini batteria > Cesare Livrizzi cantautore; per l'occasione accompagnato da: Vladimiro Cantaluppi violino; Lucio Corenzi contrabbasso; Gaetano Di Giacinto batteria |’|’| progetto e produzione di Festival Iceberg – Musica: Giovani Artisti a Bologna 2009 selezioni finali del Settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna

giovedì 21 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA
> Pamelia Kurstin THEREMIN SOLO (Stati Uniti) * prima italiana Pamelia Kurstin theremin musiche di Pamelia Kurstin. > Vincenzo Vasi + Giorgio Pacorig PERFAVORE SING (Italia) # prima assoluta Vincenzo Vasi voce, theremin; Giorgio Pacorig pianoforte, pianoforte elettrico, sintetizzatore musiche di Bruno Lauzi, The Residents, Mina, Franco Battiato, Stormy Six, Peter Ivers/David Lynch, Isabelle Powaga/Sylvain Fasy, Violeta Parra, Ian Carr, Vincenzo Vasi, ... arrangiamenti di Vincenzo Vasi, Giorgio Pacorig. Progetto commissionato da AngelicA.

venerdì 22 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA Ω
> The Ex + Getatchew Mekuria + Ospiti MOA ANBESSA (Olanda, Etiopia, Inghilterra, Francia, Canada) * prima italiana Getatchew Mekuria sax tenore Katherina batteria; Terrie chitarra elettrica; Andy chitarra elettrica; Arnold de Boer voce; Ospiti: Colin McLean basso elettrico; Xavier Charles clarinetto; Brodie West sax alto; Joost Buis trombone; Melaku Belay danza musiche di The Ex, Getatchew Mekuria Ω con il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, Netherlands Fund for Performing Arts e in collaborazione con The Dutch Theatre Institute.

sabato 23 maggio - ore 21.30 - Teatro San Leonardo - BOLOGNA
> Claus van Bebber + Jaap Blonk + Carl Ludwig Hübsch HÜBEBLO (Germania, Olanda) ^ * prima italiana Claus van Bebber giradischi; Jaap Blonk voce; Carl Ludwig Hübsch tuba musiche di Claus van Bebber, Jaap Blonk, Carl Ludwig Hübsch. > Rudiger Carl + Oliver Augst + Christoph Korn BLANK plays DUDEN (Germania) ^ * prima italiana Rudiger Carl giradischi; Oliver Augst giradischi; Christoph Korn giradischi musiche di Rudiger Carl, Oliver Augst, Christoph Korn - Incontri & Ascolti: venerdì 8 maggio - ore 17 - Museo della Musica - BOLOGNA () > Maryanne Amacher

sabato 16 maggio - ore 12 - Museo della Musica - BOLOGNA ()
> John Duncan conduce: Walter Rovere () con la partecipazione di Museo della Musica. sabato 30 maggio - ore 21 - Teatro Rossini - LUGO ° domenica 31 maggio - ore 21 - Teatro Comunale Luciano Pavarotti - MODENA ° > Lawrence D. “Butch” Morris FOLDING SPACE: Modette & Other Songs # prima assoluta canzoni e ambienti per voce, ospiti e orchestra (Stati Uniti, Giappone, Italia)- Lawrence D. “Butch” Morris direttore Shelley Hirsch voce ospiti: Shelley Burgon arpa; Eri Yamamoto pianoforte; Mary Halvorson chitarra elettrica; Kenny Wollesen vibrafono, percussioni; J. A. Deane elettronica, campionamento dal vivo; Filarmonica Arturo Toscanini musica e arrangiamenti di Lawrence D. “Butch” Morris testi di Allan Graubard, Mevlana Rumi, Gregory Tate, Helga Davis, Butch Morris

progetto commissionato da AngelicA
° una coproduzione di Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura, AngelicA,
Fondazione Teatro Rossini, Fondazione Teatro Comunale di Modena - Festival l'Altro Suono, Fondazione Arturo Toscanini; si ringrazia Pannonica Music.
(# = prima assoluta; * = prima italiana).
Ω con il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, Netherlands Fund for Performing Arts e in collaborazione con The Dutch Theatre Institute.
Ø con il sostegno di Pro Helvetia - Fondazione svizzera per la cultura e dell'Istituto Svizzero di Roma.
^ con la collaborazione del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania di Milano
|’|’| progetto e produzione di Festival Iceberg – Musica: Giovani Artisti a Bologna 2009 selezioni finali a cura del Settore Cultura e Rapporti con l'Università del Comune di Bologna
() con la partecipazione di Museo della Musica
° una coproduzione di Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura, AngelicA, Fondazione Teatro Rossini, Fondazione Teatro Comunale di Modena - Festival l'Altro Suono, Fondazione Arturo Toscanini; si ringrazia Pannonica Music

Biglietti Bologna :
Concerti - 8 € Concerto - 22 maggio 15 € Teatro San Leonardo - biglietteria aperta 1 ora prima del concerto

Biglietti Lugo ° :
Concerto - 30 maggio - 15 € per informazioni e prenotazioni: Fondazione Teatro Rossini t 0545.38542 f 0545.38482 [email protected] www.teatrorossini.it

Biglietti Modena ° :
Concerto - 31 maggio - 15 € per informazioni e prenotazioni: Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena t 059.2033010 t 059.2032993 f 059.2033011 [email protected] biglietti online: www.teatrocomunalemodena.it

Luoghi:
Teatro San Leonardo via San Vitale 63, Bologna
Museo della Musica Palazzo Sanguinetti, Strada Maggiore 34, Bologna
Teatro Rossini Piazzale Cavour 17, Lugo (Ra)
Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena Corso Canalgrande 85, Modena

Informazioni:
Sede Organizzativa via Gandusio 10, 40128 Bologna; t + f 051.240310
Ufficio Stampa [email protected]
[email protected] [email protected] www.aaa-angelica.com

Presentato dall' Associazione Culturale Pierrot Lunaire, AngELICA 2009 è realizzato con la partecipazione di Aterforum. Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna - Asssessorato alla Cultura, Comune di Bologna - Settore Cultura e Rapporti con l'Università / Unesco - Bologna Città della Musica; con il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, Netherlands Fund for Performing Arts e in collaborazione con The Dutch Theatre Institute; con il sostegno di Pro Helvetia - Fondazione svizzera per la cultura e dell'Istituto Svizzero di Roma; Fondazione del Monte, Fondazione Carisbo; in collaborazione con RAI Radio 3; con la partecipazione di Museo della Musica; con l’aiuto di Radio Città del Capo; in co-produzione con Teatro Rossini - Lugo Opera Festival, Teatro Comunale di Modena - Festival L'Altro Suono, Fondazione Arturo Toscanini
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
 RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
Via G. Minguzzi 17
47100 Forlì (Forli-Cesena) Italia
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