MARCO PAOLINI Bestiario italiano al Piccolo di Forlì
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Marco Paolini BESTIARIO ITALIANO, Mercoledì 23 Aprile 2025, ore 21al Piccolo di Forlì: un viaggio on the road su e giú per l'Italia che cambia, che si rifiuta di essere omologata, sospesa fra memoria e assenza, che è distrutta e che rinasce. Dal Veneto alla Sicilia e ritorno, parlando tutte le lingue su un tappeto musicale che le fa viaggiare felici e libere. E liberi e felici si sentono gli spettatori-complici dell'ultimo spettacolo di Marco Paolini. La poesia, la lingua e la memoria come fondamenti di un'identità sul punto di scomparire, nel gesto e nella parola di un cantore civile capace di restituire alla scena il senso antico e profondo di una comunità.
Bestiario italiano è uno spettacolo figlio del precedente Bestiario veneto, è anch'esso un viaggio non di grandi distanze ma di avventurosi microspostamenti. Allargato però all'Italia intera.
Scrive Marco Paolini: «Ho pensato di cantare in ballata le città che ho conosciuto con il mio lavoro». Ed ecco cosí le diverse lingue d'Italia salvate, trasportate in una narrazione affidata alla voce di Paolini e alla bravura di un gruppo di musicisti, per metà veneti e per metà napoletani, che rielaborando folk e blues ci restituiscono una scarica compatta di energia. In questa polifonia vibra un sentimento inedito di cosa voglia dire oggi essere italiani, sospesi tra la memoria e la sua scomparsa, e il futuro che nasce, con noi dentro però, senza «chiamarsi fuori».
Un viaggio per l'Italia alla ricerca di un "paesaggio di parole" dove è la poesia, con la musica, a far da guida. Una ballata "on the road", amara e dolcissima, su e giù per l'Italia che cambia, tra le città di Buttitta, Caproni, Zanzotto, Merini, Saba, Campana, Pasolini.

Bestiario italiano è un paesaggio di parole per cantare il paese dove vivo, usando lingue, poesie, voci di vari autori, appunti di viaggio.
Marco Paolini
«La musica è un tappeto di note su cui far viaggiare le parole. La musica è come il canto di un motore a due tempi».
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