Il factotum del bello, Gillo Dorfles a Spoleto Arte

Spoleto, 27/06/2012 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) A due passi dal Duomo di Spoleto, l'incantevole Palazzo Racani Arroni, ospiterà, dal 30 giugno 2012, le opere del maestro Gillo Dorfles. Critico d'arte, pittore e filosofo, Gillo Dorfles rappresenta una pietra miliare nel panorama culturale italiano. Triestino di nascita, la sua vita attraversa tutto il Novecento.
Conseguita la laurea in medicina con specializzazione in psichiatria, nutre un forte interesse per l'arte che negli anni diventerà una professione a tutti gli effetti: critico e filosofo d'arte, ha insegnato estetica presso le più prestigiose università italiane, e nel 1948 insieme a Galliano Mazzon, Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet fonda il Movimento Arte Concreta (Mac) a sostegno dell'arte non figurativa. Instancabile scrittore e saggista ha pubblicato oltre trenta volumi tra i quali vanno ricordati Le oscillazioni del gusto (1970), Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto (1972), e i due imponenti volumi dedicati all'architettura: Barocco nell'architettura moderna (1951) e L'architettura moderna (1956), scritti tutti utilizzando un linguaggio semplice e immediato. Dorfles ha mostrato interesse sia per l'aspetto conoscitivo e intellettuale dell'arte che per quello pragmatico e operativo, ottenendo sempre ampio consenso di critica e di pubblico. La sua vasta produzione artistica è caratterizzata da una revisione continua di stili e presupposti teorici che gli hanno consentito di sperimentare nuove e spesso audaci soluzioni formali. Le Mostre di Spoleto Arte, organizzate da Salvo Nugnes, sono curate dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e offrono la possibilità di poter ammirare le opere di Gillo Dorfles, pilastro della cultura e dell'arte italiana ed europea.