Spettacoli di Ottobre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto (Re): Beautiful, Rio, i concerti-tributo di Itallica, Santiago, Abba Show...

Taneto (Re), 06/10/2010 (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Con i Beautiful, superband formata da Marlene Kuntz, Howie B e Gianni Maroccolo, i Rio di Marco Ligabue (fratello di Luciano), l’omaggio dei figli a Ivan Graziani, altri tributi e la nuova rassegna «OutOctoni», selezione di band emergenti di Reggio e Parma per un’ora di musica a supporto di alcune serate, nel mese di ottobre il circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) miscela canzone d’autore, impegno e danze. Ogni venerdì e sabato, apertura alle 20 per gli aperitivi gratuiti fino alle 21 e inizio degli spettacoli alle 21.30, talvolta con video a tema. Poi le cene-incontri del mercoledì (con l’eccezione di un giovedì) dedicate a importanti tempi e ospiti a partire da mercoledì 29 settembre alle 20.30 con Vauro Senesi, celebre vignettista di «AnnoZero», che presenta il suo libro «La scatola dei calzini perduti» (in collaborazione con Monteverdi Promotion e Ottobre Africano).
Ma procediamo nell’ordine cronologico dei concerti, che in ottobre al Fuori Orario cominciano venerdì 1 con Maurizio Parascandolo, cantautore-polistrumentista di San Martino in Rio, che inaugura «OutOctoni» introducendo il tributo di Filippo Graziani (voce e chitarra) e Tommy Graziani (batteria) al padre Ivan, scomparso nel 1997. Lo show si avvale di Pepi Morgia alla regìa e di due musicisti di Ivan Graziani (Bip Gismondi, chitarre, e Carlo Simonari, tastiere), inizia volutamente con un brano intitolato «Chiusura» e offre una scaletta col meglio, da «Pigro» a «Il chitarrista», da «Agnese» a «Monnalisa», «Lugano addio», «Il mio cerchio azzurro» e «Firenze».
Sabato 2 il concerto dei pugliesi KamaFei, sospinto dall’ultimo cd «Spitte de focu» a base di etno-musica, è di fatto una «Notte della taranta», un viaggio musicale in cui tutto si fonde diventando un vero e proprio stile: la pizzica tradizionale incontra la musica etnica del Mediterraneo e si confronta con essa, su un ponte ideale costruito dai suoni e generi del mondo d’oggi, come reggae, dub, rock e flamenco-dub.
Venerdì 8 il circolo di Taneto ospita per la prima volta il «Tributo ai Metallica» degli Itallica, l’altra faccia dei Mister No, ossia la prima vera metal tribute band italiana. Già anni fa, sia tra gli addetti ai lavori che tra il pubblico, si notava l’evidente fedeltà sonora con cui i Mister No eseguivano i brani dei Metallica: una somiglianza dovuta, tra l’altro, alla classica formazione col cantante-chitarrista. Così, a furia di chiedere in tanti a Fabrizio e compagni di mettere in piedi un tributo ai Metallica, sono sorti gli Itallica, che si spingono anche fuori dai brani del noto gruppo americano, per un assaggio di altri mitici «monsters» del rock. Un’ora prima degli Itallica suonano - per la rassegna «OutOctoni» - i King Hoya, progetto musicale nato a Parma nel 2008 e basato su personalissime cover di canzoni rock, hard rock e sigle di cartoni animati.
Sabato 9, sempre per «OutOctoni», i Velodimaya aprono la serata al doveroso «Tributo a Vasco Rossi» degli Asilo Republic, alla prima data stagionale al Fuori Orario dopo i pienoni della scorsa annata. Quartetto pop-rock dall’età media di 21 anni, nato nel 2007, i Velodimaya arrivano da Guastalla con pezzi originali propri, frutto di due demo, e con 60 concerti all’attivo, uno dei quali (il 30 maggio 2009) a Reggio accanto a Dolcenera e al flautista di fama internazionale Andrea Griminelli.
Venerdì 15, ancora per «OutOctoni», gli Zeffjack di Parma espandono l’alternative rock che ha preso le mosse dal loro primo progetto «La cura del freddo», del 2008, fino al recentissimo singolo «Dimentica», in un tentativo di abbracciare rabbiosi mix oscillanti tra melodie e distorsioni accattivanti, con testi rigorosamente in italiano, un po’ sul genere dei primi Marlene Kuntz. Il loro show anticipa di un’ora il perfetto «Tributo agli U2» degli Achtung Babies, i migliori cloni europei di Bono & C.
Sabato 16 va in scena un grande evento: dal vivo i Beautiful, il nuovo progetto-superband formato da Howie B, i Marlene Kuntz e Gianni Maroccolo, che insieme hanno esordito al concertone del Primo Maggio a Roma. «Beautiful» è anche il titolo del loro disco pubblicato in queste settimane e lanciato dal singolo «In your eyes». I cinque protagonisti si schierano così: Cristiano Godano alla voce e alle chitarre, Riccardo Tesio alle chitarre, Luca Bergia alla batteria, Gianni Maroccolo al basso e Howie B alle tastiere e ai campionamenti. I Marlene Kuntz e Maroccolo (ex Litfiba, Cccp, Csi) avevano già collaborato in due album, mentre la sorpresa è il produttore e musicista Howie B, noto per aver lavorato con Björk e gli U2; biglietti a 15 euro.
Venerdì 22 i Rio, band guidata dal chitarrista-compositore Marco Ligabue (fratello di Luciano) e dal cantante Fabio Mora, propongono i loro hit e il nuovissimo album di inediti «Il sognatore», con cui sono passati alla Rca/Sony Music. Dopo il successo dei precedenti tour, i Rio sono andati forte pure in radio con i singoli «Il Gigante», inciso nel 2009 insieme a Fiorella Mannoia e Paolo Rossi in occasione della 39ª Giornata Mondiale della Terra, per concretizzare il protocollo di Kyoto, e «Pezzo di cielo» nel 2010. Un altro significativo momento recente lo hanno vissuto nel gennaio 2010 partecipando al viaggio sul «Treno della memoria» verso gli ex lager nazisti.
Sabato 23 irrompe il «Tributo ai Litfiba» dei Santiago, provenienti da Firenze come Piero Pelù e Ghigo Renzulli, una novità assoluta per il Fuori Orario.
Venerdì 29, per «OutOctoni», le StereoType, cinque ragazze reggiane che dal 2006 alternano strumenti, canzoni, orecchini e rossetti con repertorio tutto loro tra dance e rock, supportano il «Tributo agli Abba» degli Abba Show, evergreen e coreografie del quartetto svedese. Sabato 30 un altro doppio concerto, con il «Tributo a Ligabue» delle Schegge Sparse aperto per «OutOctoni» dai ManìnBlù, la band del cantautore e chitarrista Alberto Padovani (da Colorno) che nel 2007 ha dato alle stampe l’album «Astrofolk», tra cantautorato italiano e sonorità elettro-acustiche americane.
Al Fuori Orario in ottobre spiccano anche le cene-incontri con ospiti alle 20.30: giovedì 7 il francese Serge Latouche col suo rivoluzionario libro «La scommessa della decrescita», che avalla il concreto «decalogo ecosostenibile» della stagione 2010-2011 del club di Taneto; mercoledì 13 Diego Novelli, giornalista ed ex sindaco di Torino, col suo libro «Ritratti. Volti del mio Novecento», e i comitati «Salviamo la Costituzione» di Reggio e Parma; mercoledì 20 Giovanni Fasanella, giornalista, e Rosario Priore, giudice, col loro libro «Intrigo Internazionale - Perché la guerra in Italia. Le verità che non si sono mai potute dire».
Ogni venerdì e sabato, poi, i dj animano da mezzanotte le tre aree del Fuori Orario (treni, stazione e binari): si alternano Pipitone, Tano, Robby, Puccione e ospiti vari.
Tra le anticipazioni degli eventi di novembre, mercoledì 3 Ferruccio Sansa e Antonio Massari col loro nuovo libro «La colata», sabato 6 Après La Classe in concerto, mercoledì 10 la «Festa delle Ecotecnologie», idea interattiva di Jacopo Fo.
Le cene-incontri iniziano alle 20,30, tutte a 12 euro, e i concerti alle 21.30, sempre con ingresso riservato ai soci Arci e - quando non c’è il biglietto - consumazione obbligatoria a 12 euro; per aggiornamenti, prevendite e tesseramenti è attivo il sito www.arcifuori.it, mentre le cene si prenotano allo 0522-671970.