Intesa sottoscritta tra Regione Lombardia e Cantone dei Grigioni per lo sviluppo del traffico pubblico regionale e Transfrontaliero e della sua componente turistica

Firmata a Tirano il 16 marzo 2017. Il commento della Ass.ne tRANSDOLOMITES
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti) Transdolomites commenta l’Intesa sottoscritta tra Regione Lombardia e Cantone dei Grigioni per lo sviluppo del traffico pubblico regionale e Transfrontaliero e della sua componente turistica firmata a Tirano il 16 marzo 2017.

Giovedì 16 marzo 2017 a bordo di una carrozza salone RhB ( Ferrovia Retica ) è stata sottoscritta l’Intesa tra il Cantone GR, la Regione Lombardia e la Prov di SO per rinforzare la mobilità pubblica.
Firmatari dell’Atto , per il Cantone dei Grigioni il Consigliere di Stato Mario Cavigelli, per la Regione Lombardia il Presidente Roberto Maroni, e per la Provincia di Sondrio il Presidente Luca Della Bitta.
L’Intesa si rifà alla Dichiarazione d’intenti della Regione Lombardia e del Cantone dei Grigioni concernente la collaborazione transfrontaliera che venne sottoscritta nel mese di aprile 2016 in forma disgiunta dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dal Presidente del Cantone dei Grigioni Christian Rathgeb assieme al Cancelliere Claudio Riesen.
Perno della dichiarazione il particolare rilievo dato allo sviluppo delle collaborazioni transfrontaliere nel settore dei trasporti.
Le parti firmatarie hanno constatato il notevole successo che stanno riscuotendo i servizi ferroviari e di bus regionali tra la Lombardia ed il Cantone dei Grigioni e l’esistenza di un potenziale di mercato ancora inespresso, sia nella componente sistematica sia nella componente turistica.
Con Il Protocollo d’Intesa del 16 marzo le parti contraenti intendono attivare un’ampia collaborazione nella pianificazione futura delle reti di trasporto pubblico su ferro e su gomma, finalizzata al miglioramento delle relazioni transfrontaliere tra reciproci territori in particolare organizzando un sistema integrato di mobilità pubblica in favore di residenti ( in particolare pendolari) e turisti. Riduzione delle emissioni nocive per effetto della riduzione del traffico individuale e incremento della valorizzazione dei territori interessati per effetto dell’impatto generato sull’indotto, con particolare riferimento al settore alberghiero e commerciale.
L’Intesa tra le varie azioni prevede l’istituzione di un tavolo di lavoro tecnico permanente di programmazione e marketing assieme alle imprese di trasporto ( Trenord, Ferrovia Retica e RFI) e la promozione di forme di finanziamento specifiche su tale settore , che potranno attingere anche da futuri progetti INTERREG.
Varie le azioni previste nel Protocollo,; dalla mutua vendibilità dei documenti di viaggio, all’armonizzazione dei servizi, creazione di una pubblicazione semestrale di un orario integrato Lombardia/Grigioni che contenga i piani d’offerta di rete della FR almeno delle linee ferroviarie Milano-Tirano-St.Morritz-Coira, Colico-Chiavenna – St. Moritz-Coira e Coira-Brescia –Edolo di Trenord.
Importanti gli Obiettivi specifici nell’ambito del traffico pubblico regionale e transfrontaliero con i quali il Cantone dei Grigioni , Regione Lombardia e Provincia di Sondrio si impegnano sul fronte dell’introduzione dell’orario cadenzato su varie linee, potenziamento dei servizi di TPL, miglioramento del materiale rotabile.
In tema di infrastrutture di rilievo l’impegno a sviluppare una soluzione progettuale ottimale del traforo ferroviario del Mortirolo che in futuro potrebbe portare a collegare via ferro Tirano con Edolo.
Cosa significa tutto ciò per il Trentino?
Guardando all’infrastruttura ferroviaria, abbiamo la Ferrovia Retica che si prolungherebbe verso Edolo e la Trento-Malè che da Mezzana potrebbe guardare in direzione di Fucine. Passo dopo passo i due capolinea, ossia Coira e Trento si stanno avvicinando e ciò vuol dire che i tempi sono più che maturi per fare un ragionamento coraggioso che guardi al progetto del prolungamento della ferrovia Trento Mezzana verso Tirano per trasformarla in una linea ferroviaria internazionale.
Ma bisogna anche guardare nel breve periodo a ciò che si può e si dovrebbe fare.
Gli impegni sanciti nel Protocollo del 16 marzo sono il risultato dell’esperienza positiva degli studi di mobilità pubblica elaborati nel contesto del Progetto INTERREG lV “ Dai monti ai laghi insieme senza traffico” cui è succeduto un successivo progetto “ Cuore delle Alpi”. Ambedue progetti che Transdolomites ha presentato in convegno al MUSE a Trento nel 2014 e 2015 grazie alla partecipazione di Marta Del Dosso della Provincia di Sondrio e Hans –Peter Leu alto funzionario delle Ferrovie Federali Svizzere.
In ambedue le iniziative il segnale che i relatori lanciarono fu l’auspicio che i progetti di mobilità pubblica in essere nei Progetti INTERREG citati vengano a coinvolgere anche il Trentino per dare continuità ai servizi di TPL su gomma e ferro.
C’è un però in tutto questo. A differenza della Regione Lombardia e Sudtirolo, il Trentino non può accedere di propria iniziativa ai progetti e finanziamenti INTERREG perchè non è uno Stato membro dell’UE confinante direttamente con Austria o Svizzera.
Potrebbe però farlo indirettamente se attivasse una partnership con Sudtirolo o Regione Lombardia proprio sul tema della mobilità pubblica.
Ecco a questo punto il nostro invito alla Giunta Provinciale ad attivarsi da subito ad essere della partita. Il convegno internazionale su Macroregione Alpina e trasporti che si terrà a Trento il 20 aprile potrebbe essere un’ottima occasione per attivare nuovi Protocolli d’Intesa sul trasporto pubblico con le province e Regioni confinanti e poter accedere di conseguenza anche ai finanziamenti europei.

INFO:

www.transdolomites.eu
Cell. 320.4039769.

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Il viaggio ferroviario regionale in programma sabato 8 aprile è stato revocato e verrà riproposto prossimamente concordando con i pubblici amministratori il giorno dell’inziativa.

Desideriamo porgere un sentito ringraziamento al Gruppo degli Schuhplattler di Campitello che domenica 26 marzo in occasione della Sleiferneda tenutasi a Col Rodella in Ata Val di Fassa ha realizzato una slitta “ La Strosa” dedicata a Transdolomites e al treno delle Valli dell’Avisio.
L’evento dell’ultima domenica di marzo era la festa di chiusura della stagione sciistica 2016-17 che prevedeva la realizzazione e partecipazione di veicoli allegorici realizzati in gruppo o da singoli appassionati e fatti sfilare sulla pista da sci.
Abbiamo accolto con molto piacere la segnalazione che abbiamo ricevuto segno di una sensibilità e maturità che si sta radicando sui territori sul tema della mobilità. Con l’auspicio che anche a livello politico si sappia adeguatamente ascoltare questi segnali rinnoviamo al Gruppo dei Schuhplattler di Campitello il nostro apprezzamento e ringraziamento per l’attenzione riservato a Transdolomites per l’occasione..
Ufficio Stampa
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