Mirna Manni - Sculture al Trebbo

Un luogo di convivialità, dove il cibo dialoga con la bellezza, accoglie all’interno del caratteristico pozzo medioevale le opere di Mirna Manni.
Tuscania, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Località:                     Tuscania

Spazio espositivo:       Il Trebbo

Indirizzo:                    Via Torre di Lavello 7

Periodo:                      8 novembre - 15 aprile 2020

Orario:                        dal giovedì al martedì 12.45/14.45 – 19.45/22.45

Titolo:                         Mirna Manni sculture al Trebbo

Artista:                        Mirna Manni

Curatore:                    Giuseppe Salerno

Vernissage:                 venerdì 8 dicembre alle ore 18.30

 

Un luogo di convivialità, dove il cibo dialoga con la bellezza, accoglie all’interno del caratteristico pozzo medioevale le opere di Mirna Manni.

 

Una mostra d’arte in un luogo diverso dalle consuete gallerie, dove poter vivere il binomio tra arte e cucina in un’atmosfera che accoglie e dialoga, che si carica di un’anima, dove apprezzare la bellezza e assaporare il valore del tempo dedicato alla convivialità, in momenti che regalano gioia al cuore e al palato.

E’ qui al ristorante “Il Trebbo”, nel cuore del centro storico di Tuscania, che saranno esposte da novembre le opere dell’artista del luogo Mirna Manni, che ha scelto di presentarle in questo spezio perché l’arte è fatta per essere diffusa e divulgata, per entrare in contatto con la gente …

Sono sculture in ceramica che richiamano nelle forme l’organicità della natura, ispirate ad essa e alla sua forza misteriosa, che racchiudono rinvii oltre il visibile, che sembrano volerci ricordare come le molteplici forme naturali siano in comunicazione tra loro e nel contempo parti di una sola e inscindibile unità. Poetiche apparizioni che racchiudono la vita accompagnandone lo schiudersi; visioni e risonanze di sedimenti e stratificazioni, sintesi della storia passata, affinità e corrispondenze; mondi d’attesa di una vita in fieri, grandi bozzoli avvolti da volute di fili di ferro; bulbi e semi, fioriture e aperture, riverberi e nessi, sensibilità e poesia …

Scrive il curatore e critico Giuseppe Salerno: “Di fronte alla specifica preparazione ed all’eccezionale capacità tecnica, sarebbe una grave diminutio relegare la figura di Mirna Manni unicamente allo statico mondo della ceramica trattandosi piuttosto di un’artista complessa la cui visione dinamica del mondo si sostanzia in forme che, variamente assemblate in installazioni dialoganti con il luogo ospitante, irretiscono il nostro sentire provocando suggestioni ogni volta nuove. Un agire il suo tra le specificità di luoghi al cui interno trova il giusto completamento di opere che, in sé perfette, si ammantano di atmosfere uniche capaci di agevolarne il respiro”.

Opere d’arte contemporanea nello spazio e accolte all’interno del caratteristico pozzo medioevale situato nella sala, perché circondarsi di bellezza e osservare l’arte mentre si mangia permette di vivere un’atmosfera ancora più suggestiva.