ENNESIMA BOCCIATURA DA PARTE DEL T.A.R.: COSA SUCCEDE IN SENO ALLE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA

E a pagare saranno ancora una volta i Cittadini.
CASTELFRANCO EMILIA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Soltanto alcuni mesi fa abbiamo assistito all’annullamento e, quindi, alla ripetizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di riqualificazione del centro storico a causa di errori commessi dalla Commissione di Gara nell’assegnazione dei punteggi ai partecipanti.

A seguire, il T.A.R. Emilia Romagna, con Sentenza n. 00809/2018 REG.PROV.COLL. N. 00576/2018 REG.RIC., ha sonoramente bocciato la gara avente ad oggetto i lavori di riqualificazione dello Stadio Ferrarini che, dopo essere stati consegnati “in via di urgenza” all’impresa “vincitrice”, aveva portato il 5 Settembre 2018 alla stipula del contratto che prevede 183 giorni di lavoro che scadono, casualmente, a ridosso delle prossime elezioni amministrative. Era forse questo il motivo dell’urgenza?

La Giustizia Amministrativa, attivata dal “secondo classificato”, in sintesi ha acclarato che l’offerta tecnica prodotta dall’attuale esecutore dei lavori avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara in quanto “in contrasto con le disposizioni del bando volte a salvaguardare la correttezza e la trasparenza della gara”, ma né la Commissione di Gara e né l’Autorità di Gara hanno rilevato tale circostanza. Tuttavia, essendo stati affidati i lavori “in via d’urgenza”, lo stesso T.A.R. si è “limitato” ad annullare la Determinazione di aggiudicazione definitiva e a condannare il Comune al risarcimento del danno nella misura di Euro 12.750,00 ed al pagamento delle spese in misura di Euro 5.000,00. Peraltro, la Giunta PD ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato accollando ai Cittadini ulteriori € 6.000,00 per il versamento del “contributo unificato”

Non bastasse quanto precede, sempre il T.A.R. Emilia Romagna, con Sentenza N. 00028/2019 REG.PROV.COLL - N. 00909/2018 REG.RIC. pubblicata il 14/01/2019, ha annullato tutti gli atti di gara relativi ai “Lavori di realizzazione di una nuova palestra comunale all’interno del centro sportivo di via Ghiarelle” nel Comune di San Cesario e predisposti dalla Centrale Unica di Committenza che vede quale “capofila” il Comune di Castelfranco Emilia. Quindi, tutto da rifare e la palestra può aspettare….

Purtroppo, anche quest’ennesimo errore sarà “a carico” dei Cittadini. A tal proposito, abbiamo presentato una specifica interrogazione indirizzata anche all’ANAC e alla Corte dei Conti sia per conoscere il giudizio del sindaco sull’operato della Centrale Unica di Committenza e della Commissione di Gara già costata ai Cittadini € 650,00 e sia per sapere quali provvedimenti intenda assumere. Saranno confermati i medesimi Commissari? Saranno pagati i premi al Dirigente di riferimento?

Attendiamo le risposte.

Castél - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 18/01/2019

Cristina Girotti Zirotti
Capogruppo Lega
Ufficio Stampa