Presso la Milano Art Gallery di Venezia Emel Vardar e altri illustri artisti in mostra per “Pro Biennale” con la partecipazione di Vittorio Sgarbi

Emel Vardar in mostra presso la Milano Art Gallery
Venezia , (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Sta per aprire i battenti l’esclusiva mostra veneziana della “Pro Biennale”, organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, direttore dell’Associazione culturale “Spoleto Arte” e sotto la speciale curatela del rinomato critico d’arte Vittorio Sgarbi. La prestigiosa iniziativa si svolgerà, in concomitanza con la 56^ edizione della Biennale, a partire dall’8 Maggio e fino al 4 Giugno 2015 presso gli spazi culturali dell’autorevole Milano Art Gallery, situata in Calle dei Cerchieri - Dorsoduro n. 1270, vicino a Campo San Barnaba. Il vernissage inaugurale si terrà in data venerdì 8 Maggio 2015, alle ore 18.00, con la partecipazione del noto critico d’arte e di altri personaggi eminenti, venuti anche per festeggiare il suo compleanno, che cade proprio l’8 Maggio.

La mostra vede la partecipazione di selezionati artisti della scena contemporanea, tra cui l’artista turca Emel Vardar, presente con una sublime opera scultorea. La Vardar, anche pittrice, ha concentrato le sue energie nella scultura, che porta avanti usando vari materiali, dal bronzo all’acciaio, al vetro e al tessuto. Nelle sue sculture soggetto fondamentale è la donna, che viene rappresentata simultaneamente in tutta la sua bellezza, eleganza e sicurezza, delicatezza e dolcezza; l’effetto che traspare dalle sue sculture è quello di una forte energia e dinamicità, ma anche di tenere e poetiche emozioni, che provocano uno stato di profondo coinvolgimento e di meditazione nello spettatore.

Elena Gollini, giornalista e critica d’arte, sintetizza così il ruolo che la scultrice affida alla donna nelle sue monumentali sculture: “La Vardar vuole celebrare e decantare l'universo femminile e muliebre a tutto tondo, considerandolo come la "coscienza" che esorta e scuote e porta armonia, ordine ed equilibrio nella società. Nell'antica Grecia le erme erano colonne, che sorreggevano sulla sommità le teste di Ermes, la divinità che aveva il compito di guidare le anime verso l’aldilà. Allo stesso modo le sculture della Vardar sono i pilastri portanti, che sembrano provenire da un lontano passato, ultraterreno e senza tempo. Sono donne, che sorreggono e guidano l’umanità nel suo viatico terreno e si rendono portavoce di un processo di affrancamento e di libero potere di emancipazione”.
Ufficio Stampa