LONATO (BS) SENZA TRENI: ALLEANZA VERDI E SINISTRA: GIUSTA LA PROTESTA DEI CITTADINI. TRENORD PENSI AD UN POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA

Sembra impossibile ma è così: su una delle linee a doppio binario più importanti del nord Italia tra Brescia e Verona, un centro abitato di 17 mila abitanti come Lonato, si trova con una offerta di sole due coppie di treni giornalieri. Questo è il senso della giusta protesta dei cittadini lonatesi attivata in questi giorni. Per Trenord basta ed avanza, mentre si tratta di un grave danno per i numerosi pendolari, che sono costretti all'uso dell'automobile o a quello dell'autobus.
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Brescia, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti)

Sembra impossibile ma è così: su una delle linee a doppio binario più importanti del nord Italia tra Brescia e Verona, un  centro abitato di 17 mila abitanti come Lonato, si trova con una offerta di sole due coppie di treni giornalieri. Questo è il senso della giusta protesta dei cittadini lonatesi attivata in questi giorni. Per Trenord basta ed avanza, mentre si tratta di un grave danno per i numerosi pendolari, che sono costretti all'uso dell'automobile o a quello dell'autobus. Nonostante il transito di un treno all'ora dei regionali veloci Milano-Brescia-Verona e viceversa, si preferisce non dare la fermata per evitare i già gravi ritardi che si verificano giornalmente. In questi anni, aumentando l'offerta di treni Frecce e Italo sui due binari storici gestiti da RFI nella Tratta Milano Venezia, si è data priorità  all'alta velocità , che non solo ha penalizzato studenti e lavoratori, ma ha ridotto le potenzialità di un importante asse del trasporto merci. Sul sito di Trenitalia vengono indicate alcune soluzioni bus + treno, con cambio a Desenzano, scomode (durata viaggio 55 minuti) oppure solo bus (durata viaggio 40 minuti, se non c'è traffico). Addirittura viene proposto un Freccia Rossa con partenza da Brescia alle 17,53, cambio a Desenzano e arrivo a Lonato alle 18.20 (27 minuti di viaggio) ma ad un costo del biglietto proibitivo di 16.20 euro proibitivo per un pendolare, che con il treno locale sosterrebbe un costo di 4 euro. Trenord deve buttare nel cestino  il piano di sei mesi fa contro i ritardi e le soppressioni dei treni lombardi, basato su meno fermate e meno corse nelle stazioni piccole, e non solo come nel caso di Lonato. 

Sappiamo che il Sindaco di Lonato è vicino alla protesta dei cittadini e gli chiediamo di essere più incisivo in questa partita, in forza anche della vicinanza politica con il governo regionale, che non sta facendo l’interesse dei cittadini e dell’ambiente.

 

Franca Roberti e Dario Balotta 

Alleanza Vedi Sinistra Federazione di Brescia

 

Brescia 8 maggio 2025

Ufficio Stampa

dario balotta
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