Shakespeare, Cervantes e i Rosacroce alla Biblioteca Comunale di Caserta

Il 1616 è stato un anno molto particolare. Quattrocento anni fa scomparivano due personaggi cruciali per la cultura dell’occidente. Per caso concludono il loro percorso terreno nello stesso giorno, il 23 aprile, William Shakespeare e Miguel de Cervantes.
Caserta, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Il 1616 è stato un anno molto particolare. Quattrocento anni fa scomparivano due personaggi cruciali per la cultura dell’occidente. Per caso concludono il loro percorso terreno nello stesso giorno, il 23 aprile, William Shakespeare e Miguel de Cervantes. L’occidente si ritrova improvvisamente più povero. Ma, come sempre accade, se il fato da una parte toglie, dall'altra concede. Infatti questo è anche l’anno in cui vengono pubblicate per la prima volta Le nozze chimiche di Christian Rosenkreutz, testo oscuro e ad alto contenuto simbolico che rappresenta una delle tre opere fondamentali, e forse la più significativa, del movimento della Rosacroce, un leggendario ordine segreto risalente al secolo XV che ebbe miglior fama e notorietà solo dal XVII secolo.
Per celebrare i quattrocento anni di queste tre particolari ricorrenze, l’associazione 11.11.11 organizza, venerdì prossimo, 16 dicembre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale «Alfonso Ruggiero» di Caserta, il convegno Shakespeare, Cervantes e i Rosacroce per mettere in luce le relazioni, stimolare le suggestioni e evidenziare i significati simbolici che è possibile cogliere nei due autori e nelle Nozze chimiche.
Al tavolo dei relatori saliranno Angelo Calabrese, Antonio Dentice D’Accadia e Corrado Santamaria, moderati da Giovanni Saladino. Gli interventi saranno intervallati da letture teatralizzate di brani di William Shakespeare di Giordano Bruno e di Umberto Eco, accompagnati da un sottofondo musicale.
Ufficio Stampa
Gianrolando Scaringi
(Caserta) Italia
[email protected]