1 ottobre 2019: parte NSO. Gli ordini della sanità pubblica diventano elettronici.

Pellegrini di SB Italia: “Come è avvenuto con la fatturazione elettronica, l’introduzione di quest’ultimo obbligo spingerà la dematerializzazione dei processi. Ancora una volta, il settore pubblico sarà l’apripista di un processo di innovazione destinato a estendersi a tutti i settori economici”.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

Mancano solo pochi giorni all’introduzione dell’obbligatorietà degli ordini elettronici della sanità pubblica: questo significa che a partire dal prossimo 1 ottobre tutti gli enti sanitari nazionali (SSN) dovranno trasmettere i propri ordini solo attraverso il Nodo di Smistamento degli Ordini (NSO) e/o tramite PEPPOL , quindi, solo in formato elettronico.

L’obbligo riguarda le PA appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale, i loro fornitori ed eventuali intermediari. Che si tratti di acquisto di cancelleria, farmaci, protesi o di computer, gli ordini verranno inviati al fornitore solo per tramite NSO che, di fatto, si comporta come lo SDI per le fatture elettroniche: oltre a trasmettere un documento digitale, ne verifica la correttezza formale.

I vantaggi per la Pubblica Amministrazione sono immediatamente evidenti: riduzione dei passaggi manuali, migliore controllo del processo e dei dati, velocizzazione delle procedure. Quando si gestisce in modo integrato anche ordine e fatturazione i vantaggi sono ancor più evidenti.

SB Italia, società specializzata in soluzioni IT per la gestione, l’integrazione e la digitalizzazione dei processi aziendali, è accreditata NSO oltre che SDI: come interlocutore certificato, è in grado di indirizzare, ricevere e trasmettere i documenti elettronici ed i messaggi all’interno della rete dell’e-Procurement pubblico. Inoltre, SB Italia propone servizi di Invio e Ricezione Multicanale, offrendo al cliente la possibilità di gestire con un’unica piattaforma diversi flussi documentali paralleli ed accessori al flusso relativo all’ordine elettronico, incluso quello della fatturazione.

Come è avvenuto con la fatturazione elettronica, l’introduzione di quest’ultimo obbligo permetterà di alzare ulteriormente l’asticella della dematerializzazione dei processi. Ancora una volta, il settore pubblico sarà un vero e proprio apripista di un processo di innovazione destinato a estendersi a tutti i settori economici”, dichiara Pablo Pellegrini, BU Manager, Document Management, Workflow and Services di SB Italia.

Ufficio Stampa
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