IMOLA – Teatro Ebe Stignani ERF#StignaniMusica 2017-18 presenta: Giovanni Sollima. Violoncello. Orchestra I Solisti Aquilani

Mercoledì 14 marzo – ore 21.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

ERF#StignaniMusica 2017-18
presenta

Giovanni Sollima
Violoncello
Orchestra I Solisti Aquilani

Musiche di Vivaldi, Donizetti, Bach, Boccherini, Sollima

Mercoledì 14 marzo – ore 21.00
IMOLA – Teatro Ebe Stignani

Mercoledì 14 marzo alle ore 21.00, presso il Teatro Ebe Stignani di Imola, il grande violoncellista Giovanni Sollima, accompagnato dall’orchestra I Solisti Aquilani, si esibirà in un concerto che scandaglierà le sonorità dello strumento, per una serata targata Emilia Romagna Festival, per la seconda edizione della stagione invernale. Verranno eseguiti brani di Vivaldi, Donizetti, Bach, Boccherini e dello stesso Sollima.
Giovanni Sollima è riconosciuto unanimemente come un virtuoso del violoncello. Sarebbe addirittura riduttivo definirlo musicista, perché per lui suonare è un verbo limitante: Sollima inventa, comunica, evoca emozioni, compone brani dai ritmi mediterranei, inzuppandoli nella vena melodica italiana – o compone brani con ritmi più ficcanti, ritmi che provengono dal barocco o dalla musica metal.

Nato a Palermo, fin da subito collabora con grandi personalità della musica, da Claudio Abbado e Giuseppe Sinopoli a Philip Glass, Dj Scanner, Patti Smith. Incapace di incasellare la musica in un unico genere, di definirla colta o popolare, Sollima comincia fin da giovanissimo a sdoppiarsi in sedi ufficiali e ambiti alternativi, tenendo concerti di altissimo livello, come solista o in ensemble, sia in luoghi come Carnegie Hall (New York), Wigmore Hall (Londra), Accademia di Santa Cecilia (Roma), sia durante eventi come il Summer Festival di Tokyo, l’Expo a Shangai, la Biennale di Venezia. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson; per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein; per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen. Ma uno dei progetti più interessanti cui ha dato vita è stato quello dei 100 violoncelli, ideato insieme al compositore-violoncellista Enrico Melozzi, nato nel 2012 all’interno del Teatro Valle Occupato. Alla base dei 100 violoncelli c’è una profonda idea democratica, un’ampia base artistica cui attingere e la certezza che la creatività sappia abbattere muri e sciogliere materiali. Giovanni Sollima insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma dove è anche accademico effettivo e alla Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri fatto a Cremona nel 1679.

Durante questo evento allo Stignani, un evento barocco e moderno insieme, Sollima sarà accompagnato dall’orchestra I Solisti Aquilani. L’orchestra, che si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all’interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d’opera. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, l’ampio repertorio, la vastissima dislocazione dei centri raggiunti e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali.
Ufficio Stampa
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