Ravenna Festival. RICCARDO MUTI direttore. WILFRIED HEDENBORG violino. Omaggio a Ruggiero Ricci nel centenario della nascita
Teatro Alighieri, mercoledì 18 luglio 2018, ore 21.
Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Teatro Alighieri
18 luglio 2018 | ore 21:00Via Mariani, 2 - Ravenna
Omaggio a Ruggiero Ricci nel centenario della nascita
Direttore Riccardo Muti.
Violino Wilfried Hedenborg.
Gioachino Rossini:
Ouverture da “Il viaggio a Reims”.
Niccolò Paganini:
Concerto per violino e orchestra n. 4 in re minore.
Ludwig van Beethoven:
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92.
Di origine italiana – il padre, appassionato di musica, era approdato a inizio Novecento nelle miniere del nuovo mondo –, Ruggiero Ricci ha appena 10 anni quando nel 1928 debutta a San Francisco, per poi in pochi anni assurgere a leggenda planetaria.
E poco più di 10 anni ha anche Wilfried Hedenborg, quando diviene suo allievo al Mozarteum di Salisburgo, nel 1989: “è stato per me molto più che un maestro – ricorda il violinista, Wiener da quasi tre lustri – un nonno, un collega, un amico, che mi ha seguito nel periodo più importante di crescita, come musicista e come uomo”.
Per celebrare i suoi cent’anni, sotto la generosa direzione di Riccardo Muti, Hedenborg imbraccerà un violino costruito in sua memoria (e del “suo” Guarnieri del Gesù) interpretando il Concerto di Paganini che più di ogni altra pagina lo ha reso famoso.
www.ravennafestival.org
Teatro Alighieri
18 luglio 2018 | ore 21:00Via Mariani, 2 - Ravenna
Omaggio a Ruggiero Ricci nel centenario della nascita
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Direttore Riccardo Muti.
Violino Wilfried Hedenborg.
Gioachino Rossini:
Ouverture da “Il viaggio a Reims”.
Niccolò Paganini:
Concerto per violino e orchestra n. 4 in re minore.
Ludwig van Beethoven:
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92.
Di origine italiana – il padre, appassionato di musica, era approdato a inizio Novecento nelle miniere del nuovo mondo –, Ruggiero Ricci ha appena 10 anni quando nel 1928 debutta a San Francisco, per poi in pochi anni assurgere a leggenda planetaria.
E poco più di 10 anni ha anche Wilfried Hedenborg, quando diviene suo allievo al Mozarteum di Salisburgo, nel 1989: “è stato per me molto più che un maestro – ricorda il violinista, Wiener da quasi tre lustri – un nonno, un collega, un amico, che mi ha seguito nel periodo più importante di crescita, come musicista e come uomo”.
Per celebrare i suoi cent’anni, sotto la generosa direzione di Riccardo Muti, Hedenborg imbraccerà un violino costruito in sua memoria (e del “suo” Guarnieri del Gesù) interpretando il Concerto di Paganini che più di ogni altra pagina lo ha reso famoso.
www.ravennafestival.org
Ufficio Stampa
