La Clinica Gastronomica Arnaldo di Rubiera (RE) contribuisce al progetto solidale “Darvoce”
La Clinica Gastronomica Arnaldo di Rubiera (RE) ha organizzato una vendita benefica lo scorso Natale per sostenere i progetti della realtà no profit DarVoce
Rubiera (RE),
(informazione.it - comunicati stampa - non profit)
Rubiera (RE), 03.02.2016 – La “Clinica Gastronomica Arnaldo” di Rubiera è lieta di condividere i risultati ottenuti dalla sua più recente iniziativa in ambito solidale. In occasione delle ultime festività natalizie questo ristorante stellato in provincia di Reggio Emilia ha organizzato una vendita di beneficenza di tre diversi prodotti: due proposte gastronomiche e una pubblicazione a tema. Il ricavato è stato destinato a un
progetto per l’aiuto alle famiglie in difficoltà a causa della crisi supportato da DarVoce, realtà no profit che a Reggio Emilia riunisce associazioni di volontariato impegnate in prima linea sul territorio.
Nello specifico la Clinica Gastronomica Arnaldo ha proposto ai propri clienti e frequentatori due gustose specialità tipiche, a dir poco irrinunciabili sulle tavole natalizie: il
classico panettone, prodotto in collaborazione con la pasticceria Re di Quadri di Bologna, e lo
zampone secondo la ricetta tradizionale a base delle migliori selezioni di carne suina emiliana. Queste leccornie sono state al centro della vendita benefica insieme a un
libro celebrativo contenente immagini, storie e, in tema con l’organizzatore e il fil rouge dell’iniziativa, ricco anche di ricette dell’Emilia “di una volta”.
Nel dicembre 2015 sono stati acquistati complessivamente 55 panettoni, 25 zamponi e 25 libri, il cui ricavato ha contribuito al finanziamento del progetto per il sostegno alle famiglie coordinato da DarVoce in collaborazione con l’Emporio Solidale di Reggio Emilia. Grazie a questa iniziativa il ristorante Clinica Gastronomica Arnaldo conferma la sua vocazione di lunga data nei confronti della solidarietà e del
sostegno concreto al proprio territorio di appartenenza.
 contribuisce al progetto solidale “Darvoce”)
