I NUMERI TELEFONICI ICE DA USARE 'IN CASO DI EMERGENZA' CHE DOVREBBERO ESSERE SEMPRE PRESENTI NEI NOSTRI SMARTPHONE

Nel malaugurato caso di incidente, il personale delle ambulanze spesso non sa come contattare amici o familiari della vittima. Basta inserire i numeri telefonici ICE che saranno accessibili anche con il telefono bloccato.
Pescara, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)

Nulla a che vedere con il ghiaccio, ma semplicemente una sigla internazionale che può aiutarci in caso di incidente o necessità. ICE è l’acronimo di “In Case of Emergency” - In Caso di Emergenza - ed è un numero telefonico che vogliamo sia contattato nel caso ci accada qualcosa e siamo privi di conoscenza o non in condizioni di farlo da soli. E’ possibile scegliere più contatti dalla rubrica del proprio telefono da assegnare ai numeri telefonici ICE per l’emergenza.

Ormai la maggior parte delle persone ha sempre con sé il telefono, tuttavia, in occasione di incidenti stradali, gli operatori delle ambulanze o del Pronto Soccorso non sanno a chi contattare tra i tanti numeri presenti nella rubrica, ammesso che sia possibile accedere al telefono visto che la maggior parte degli smartphone è protetta da password o altri tipi di riconoscimento. I numeri ICE evitano questo problema: avete mai notato che prima di sbloccare il telefono appare la scritta “solo chiamate d’emergenza”? Ebbene, non significa che si può chiamare solo la polizia o il Pronto Soccorso, ma che ci sono i numeri di contatti di fiducia (amici o familiari) da poter contattare anche con il telefono bloccato. Una maniera facile e veloce per parlare con un familiare o qualcuno che sappia chi siamo nel caso non si abbia un documento d’identità con sé.

Impostare questi contatti ICE nella rubrica del proprio telefono è molto semplice: basta creare un nuovo gruppo, chiamarlo ICE ed aggiungere i contatti desiderati. Questi contatti appariranno poi nell’elenco “Chiamate d’emergenza” anche a telefono bloccato. Non occorre creare nuovi contatti, ma assegnare il tag del gruppo a quelli già esistenti. L’operazione più complicata a dirsi che a farsi visto che, come ho scoperto con il mio smartphone Android di alcuni anni fa, è già predisposta e si viene guidati passo passo stesso dal software del telefono.

E’ un’operazione velocissima che si spera non debba servire mai ma, in tal caso, può essere molto utile.

Rino Giardiello © 12/04/2018 Riproduzione Riservata

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