Ecco chi è la Guru dei leopardi domestici chiamati Bengala

Sta per uscire un nuovo affascinante libro intitolato "I Lopardi nel Brenta" che racconta la straordinaria storia di un artista che dopo aver avuto un incontro ravvicinato con un Leopardo Asiatico decise di allevare in Italia un ibrido chiamato Gatto Bengala, un bellissimo e rarissimo felino da salotto.
Vicenza, (informazione.it - comunicati stampa - varie) Inizia così: Questa passione è nata tra i monti del Caucaso circa qundici anni fa, quando per caso incrociai lo sguardo di un leopardo asiatico femmina che portò al riparo il suo cucciolo all'interno di una chiesa che stavo restaurando. Questo accadde in mezzo ad una foresta, a duemila metri di altitudine... I suoi occhi erano color ambra, il suo manto maculato dal petto candido... Fu amore a prima vista; la chiamai Eva. Questo sito vuole essere un omaggio a tutti coloro che amano il selvaggio, la natura e i felini. Il Prionailurus Bengalensis è un piccolo leopardo che vive lungo i fiumi, e grazie a lui, con la magia dell'ibridazione si ottiene una magnifica razza di creature ancestrali chiamate "Gatto Bengala" .... Eccola l'allevatrice esperta in ibridazione, un appassionata di felini e un riferimento per molti privati che si affidano a lei per adottare una meraviglia della natura, lei si chiama Albachiara e vive nel Veneto.
Alla domanda: lei ha un allevamento di Gatti Bengala? lei risponde: Non ho un allevamento, ho un oasi. L'oasi KhoomFay è un luogo per me fatato, dove i miei leooardini conducono una vita rilassata e sana, dormono sul fieno, si riproducono secondo i ritmi della natura e crescono i cuccioli in un ambiente molto simile all habitat naturale del Leopardo Asiatico. Come mai ha chiamato la sua oasi "KhoomFaY" ? Perchè Khoomfay in lingua Thai significa Fata del Cielo, e questo nome l ho coniato in memoria del leopardo femmina che ho conosciuto nella foresta asiatica tanti anni fa, ella aveva gli occhi color ambra ed era bellissima. Aveva nascosto un cucciolo dentro ad una piccolissima chiesetta che stavorestaurando, e per venti giorni l ho osservata e ho imparato a rispettarla, le portavo il cibo e lei in cambio mi lasciava guardare il suo piccolo meraviglioso cucciolo custodito gelosamente dento ad una cassa di legno piena di fieno. E' stata un esperienza indimenticabile; da allora allevo questo ibrido che assomiglia esattamente ad un leopardo, ma in realtà è un gatto a tutti gli effetti, molto buono e coccolone, adatto alla vita da salotto.
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