La Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività Culturali promuove > Digital MAB
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Nell’ambito di Digital MAB, iniziativa di formazione rivolta ai professionisti di Musei, Archivi, Biblioteche e di tutti gli istituti pubblici o privati che integrano collezioni museali, archivistiche e bibliografiche, la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali promuove:
il finanziamento di dieci progetti formativi di ricerca-azione condotti da istituti e organizzazioni che operano in ambito MAB, tramite bando aperto dal 4 febbraio al 1° aprile 2025;
- un ciclo di quattro seminari a Roma, Milano, Napoli e Torino, di cui il primo appuntamento sarà giovedì 6 febbraio 2025, Archivio di Stato di Roma - Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza: I sistemi informativi dei domini MAB: presente e futuro;
- un periodo di mobilità per 60 professionisti italiani in una delle istituzioni del Netwerk Digitaal Erfgoed, che opera a supporto della trasformazione digitale culturale del Paese. L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia.
COMUNICATO STAMPA
La Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali promuove Digital MAB, un’iniziativa di formazione per favorire l’integrazione di collezioni museali, archivistiche e bibliografiche di istituti pubblici e privati e sostenere la loro trasformazione digitale. Per le organizzazioni e i professionisti di questo ambito sono in arrivo 300.000 euro di finanziamenti per progetti formativi di ricerca-azione, un ciclo di seminari e un periodo di mobilità in Olanda.
Musei, archivi e biblioteche condividono la missione di conservare e valorizzare il patrimonio culturale per la costruzione di una memoria integrata. Sono istituti e organizzazioni che hanno prassi di lavoro comuni e si rivolgono alle stesse comunità con servizi analoghi.
È a partire da queste premesse che la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali ha sviluppato il programma Digital MAB e si rivolge ai professionisti dei musei, degli archivi e delle biblioteche di istituti pubblici e privati con una serie di azioni che hanno l’obiettivo di sostenere la convergenza digitale delle collezioni.
Digital MAB è un’azione di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo per la trasformazione digitale del patrimonio culturale promosso dal Ministero della Cultura - Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unioneeuropea - Next GenerationEU.
Ricerca: un bando da 300.000 euro
Con uno stanziamento complessivo di 300.000,00 euro la Scuola apre un bando per finanziare fino a 10 progetti formativi di ricerca-azione in ottica MAB. L’obiettivo è di indagare le prassi operative dei professionisti di istituti culturali che hanno almeno due tra collezioni museali, archivistiche e bibliografiche, allo scopo di individuare le modalità più efficaci per integrare le collezioni e sostenere i processi di convergenza digitale.
Entro il 1° aprile 2025 gli istituti e le organizzazioni che operano in ambito MAB possono candidare progetti di ricerca-azione, l’approccio che parte dall’analisi di criticità operative e sperimenta gli interventi più efficaci per risolverle e migliorare le prassi, su tre ambiti di intervento: la digitalizzazione delle collezioni; la fruizione del patrimonio culturale digitale; lo studio dei pubblici digitali.
Ogni progetto di ricerca deve prevedere risultati concreti e misurabili: linee guida, tutorial, manuali che la Scuola renderà disponibili per la diffusione.
Il bando è consultabile al link https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/wp-content/uploads/2025/02/Digital-MAB_Ricerca-Azione_Bando.pdf
La Scuola propone un ciclo di seminari per la formazione dei professionisti e degli operatori dei musei, degli archivi e delle biblioteche. Tra febbraio e maggio 2025 sono in programma quattro appuntamenti in altrettante città per approfondire, con il contributo di esperti di settore, i temi chiave della trasformazione digitale nei contesti MAB.
Primo appuntamento:
Giovedì 6 febbraio 2025, dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Archivio di Stato di Roma - Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza (Roma, Corso del Rinascimento 40)
I sistemi informativi dei domini MAB: presente e futuro
Il seminario è a cura di Chiara Veninata, Istituto Centrale per gli Archivi, con Simonetta Buttò, già Istituto Centrale per il Catalogo Unico, Fabrizio Magnani, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Pasquale Orsini, Istituto Centrale per gli Archivi, e Valentina Presutti, Università di Bologna.
I sistemi informativi sono strumenti imprescindibili per la conoscenza, la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale di musei, archivi e biblioteche. Oggi, grazie a nuovi investimenti e un approccio innovativo promosso anche dal Ministero della Cultura, si punta a integrarli in un ecosistema tecnologico aperto e trasparente. Il seminario è un'occasione per approfondire i cambiamenti in atto e le prospettive future per rendere il patrimonio culturale più vivo e accessibile a tutti.
Modalità di partecipazione: in presenza.
Ingresso consentito fino a esaurimento posti, con registrazione al link https://bit.ly/SeminarioMAB_1
Dopo l’appuntamento del 6 febbraio a Roma, Sarah Dominique Orlandi di "Creando. Idee e strategie per la cultura" approfondirà le questioni etiche legate alla comunicazione digitale (Milano, marzo); Iolanda Pensa della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana parlerà di come i dati culturali possono essere usati e riutilizzati (Napoli, aprile); Giovanni Michetti di Sapienza Università di Roma analizzerà il valore economico del patrimonio digitale (Torino, maggio).
Mobilità: Digital Heritage Explorers in Olanda
Con il bando Digital Heritage Explorers in uscita nella primavera del 2025, la Scuola selezionerà 60 professionisti italiani attivi in ambito MAB e li coinvolgerà in visite di studio, incontri online e mobilità nei Paesi Bassi presso istituzioni aderenti al Netwerk Digitaal Erfgoed, network impegnato nella trasformazione digitale del settore culturale del Paese. L’obiettivo è migliorare le competenze dei partecipanti e le prassi delle organizzazioni italiane attraverso il confronto con le strategie e gli strumenti utilizzati nel contesto della National Digital Heritage strategy olandese.
L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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