L’importanza dei corsi antincendio di livello 3 per le attività ad alto rischio incendio

In un contesto lavorativo sempre più attento alla prevenzione e alla sicurezza, i corsi antincendio rappresentano uno strumento indispensabile per tutelare l’incolumità delle persone e la continuità operativa delle aziende
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

In un contesto lavorativo sempre più attento alla prevenzione e alla sicurezza, i corsi antincendio rappresentano uno strumento indispensabile per tutelare l’incolumità delle persone e la continuità operativa delle aziende. In particolare, le attività classificate a rischio incendio elevato necessitano di una formazione specifica e approfondita: è qui che entrano in gioco i corsi antincendio di livello 3, ex rischio alto, obbligatori per legge in determinati contesti lavorativi.

Perché esistono diversi livelli di rischio?

La classificazione del rischio incendio in Italia è regolamentata dal DM 2 settembre 2021, che ha sostituito le precedenti categorie (basso, medio, alto) con una nuova suddivisione in livello 1, livello 2 e livello 3. Questo aggiornamento risponde all’esigenza di rendere più aderente la formazione alla reale esposizione al rischio e alla complessità delle attività aziendali.

Il livello 3 è riservato a quelle attività dove il pericolo di incendio è particolarmente elevato per la natura dei materiali trattati, per i processi produttivi o per le dimensioni e caratteristiche dell’ambiente di lavoro. Esempi tipici includono:

  • industrie chimiche o petrolchimiche;

  • impianti di stoccaggio carburanti;

  • laboratori con sostanze infiammabili;

  • grandi strutture con elevata affluenza di pubblico;

  • ospedali e cliniche private.

Cosa prevede il corso antincendio livello 3

Il corso antincendio di livello 3 ha una durata di 16 ore e prevede sia una parte teorica che una pratica. L’obiettivo è fornire ai partecipanti le competenze necessarie per:

  • prevenire il rischio di incendio attraverso l’adozione di misure di sicurezza adeguate;

  • riconoscere e gestire le situazioni di emergenza;

  • utilizzare correttamente gli estintori, le manichette e altri dispositivi di primo intervento;

  • coordinare l’evacuazione e collaborare con i Vigili del Fuoco.

La normativa prevede inoltre un aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni, per garantire che le competenze restino attuali e coerenti con le evoluzioni tecniche e legislative.

Chi deve frequentare il corso antincendio livello 3?

Secondo quanto stabilito dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) e dalle disposizioni attuative, sono tenuti a frequentare il corso antincendio livello 3 tutti i lavoratori incaricati della gestione delle emergenze antincendio all’interno di aziende o enti in cui si rilevi un elevato rischio.

Nello specifico, la presenza di un rischio incendio elevato è individuata dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), in collaborazione con il datore di lavoro e, ove presente, il medico competente.

Non si tratta quindi di una scelta facoltativa, ma di un obbligo formativo sanzionabile in caso di inadempienza, con pesanti conseguenze sia amministrative che penali.

Roma: un punto di riferimento per la formazione antincendio

Tra le principali città italiane dove è possibile frequentare corsi antincendio di livello 3 riconosciuti, Roma si distingue per l’offerta formativa qualificata e per la presenza di centri specializzati in sicurezza sul lavoro. Una delle realtà più affidabili in questo ambito è Studio Lab Consulenze, ente formativo accreditato che propone un corso antincendio livello 3 a Roma conforme alla normativa vigente.

Per maggiori informazioni sul programma formativo, le date disponibili e le modalità di iscrizione, è possibile visitare la pagina dedicata al corso antincendio livello 3 a Roma (ex rischio alto).

L’importanza della formazione per la prevenzione

Al di là degli obblighi normativi, formare adeguatamente il personale sulla gestione degli incendi rappresenta un investimento strategico per qualsiasi organizzazione. Un intervento tempestivo e consapevole può evitare danni ingenti a persone, strutture e patrimonio aziendale, oltre a rafforzare la cultura della sicurezza sul lavoro.

Inoltre, la partecipazione a corsi certificati e regolarmente aggiornati è spesso anche un requisito per l’ottenimento o il mantenimento di certificazioni ISO, per la partecipazione a bandi pubblici o per il rispetto di standard previsti nei capitolati tecnici.

Conclusioni

Il corso antincendio di livello 3 rappresenta oggi un pilastro della sicurezza aziendale, soprattutto per le attività con elevato rischio di incendio. Frequentarlo non solo consente di adempiere agli obblighi di legge, ma garantisce anche una protezione concreta per lavoratori, clienti e beni materiali.

Per chi opera a Roma e dintorni, affidarsi a professionisti del settore come Studio Lab Consulenze può fare la differenza tra una semplice formalità e un’autentica formazione efficace, in grado di salvare vite e prevenire danni gravi.

Per maggiori informazioni

Ufficio Stampa

Giuliano Vasciaveo
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