Un nuovo libro per Guido Mazzolini

Dopo una pausa, lo scrittore cremonese torna a trovarci con un testo inedito.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

“Destinati a direzioni diverse. Un giorno cambieremo forma, cesseremo di esistere. Di noi resteranno ricordi, pensieri nello sguardo di chi ci ha conosciuto, ombre sul muro destinate a scomparire. Che ne sarà dei sogni, dove andranno i desideri? Forse la voglia di infinito che scuote la nostra imperfezione non è soltanto l’estensione di una coscienza evoluta, ma è carne e sangue da incontrare, è meta ultima di un desiderio.”

Dopo un periodo di silenzio, Guido Mazzolini torna a proporre un nuovo testo. I lettori, abituati ai romanzi e alle poesie dello scrittore cremonese, si troveranno questa volta a fare i conti con un testo diverso e unico nel suo genere. Il titolo è esplicito: Destinati a direzioni diverse, e in questi percorsi differenti si rappresentano sentimenti, azioni, parole, meditazioni quotidiane condivise per riflettere sulle tematiche fondamentali dell’uomo. Ciascun argomento occupa poche pagine ed è sublimato in frasi forti, da leggere senza fretta, per non perdere le ombre più nascoste del loro significato. Un testo che ha bisogno di consapevolezza, perché può succedere che l’opinione dell’autore possa risultare così inedita da lasciare spiazzati. Gli argomenti sono suddivisi in sei categorie: Di stelle e di vita, di fuoco e di cuore, di uomini e sogni, di morte d'amore, di vento e di foglie, di terra e di carne. “Certe parole sono incatenate in un gioco d’incastri senza fine. Una sull’altra, ammassate, e crescono torri splendenti, dal basso verso l’alto, dall’animale all’angelo, dal meschino al sublime…

Nell’introduzione l’autore riporta al centro la parola, affidandole un compito profetico e divinatorio, indicando la funzione di scoperta insita nel testo, che probabilmente andrebbe letto ignorando l’ordine dei capitoli, ma affrontando un tema alla volta, in ordine sparso. La fiducia nella capacità dell’uomo di redimersi rende il testo lontano da logiche religiose o di fede, anche se il riferimento all’ascesi e sempre ben presente in ogni pagina.

“Ma siamo altro, luce e desiderio, speranza e destino, grandi passioni e meschine piccolezze. Uomini e donne capaci di tutto, anche di un amore in grado di accogliere le scelte sbagliate, la delusione e il lutto. Un amore che guarda oltre l’apparenza delle cose, con occhi e cuore aperti.” In fondo è questo il significato della letteratura, scoprire l’essenza più intima dell’uomo ed elevarlo al cielo. Un testo da scoprire e da provare.

Per maggiori informazioni
Contatto
PACOMUNICATION
Italia
[email protected]
Ufficio Stampa