Formare i giovani studenti egiziani a diventare operatori sanitari d’eccellenza

L’Università UniCamillus - Saint Camillus International University of Health Sciences e l’Ambasciata della Repubblica Araba dell’Egitto, insieme per migliorare la sanità in Egitto.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione)

La tutela della sanità è un diritto e un impegno. Questo è stato il tema dell’incontro avvenuto tra Gianni Profita, Rettore dell'Università UniCamillus - Saint Camillus International University of Health Sciences di Roma e Hisham Badr, Ambasciatore d’Egitto.

L’incontro, svoltosi presso l’Ambasciata della Repubblica Araba dell’Egitto a Roma, nasce dalla volontà di unire le forze nella formazione e ricerca sulle tematiche sanitarie che affliggono i Paesi meno sviluppati, attività che UniCamillus conduce attraverso i corsi di Laurea medico-scientifici, aperti a studenti comunitari e non (Medicina e Chirurgia; Fisioterapia; Infermieristica; Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico; Tecniche di Radiologia Medica, per Immagine e Radioterapia).

Le difficoltà sanitarie in Egitto colpiscono in modo sproporzionato le aree rurali e influiscono ampiamente sulla prosperità economica del paese. A questo si aggiunge il livello di formazione del personale ospedaliero, che rimane una sfida seria. Secondo l’OMS, infatti, la densità della forza lavoro sanitaria per 10.000 persone è di 28.3 per i medici e 35.2 per il personale infermieristico e ostetrico, ma nella più ampia regione del Mediterraneo orientale ci si confronta con una densità inferiore del 50% (11.4 e 16.1 rispettivamente per medici e infermieri e ostetriche).

Il progetto UniCamillus pone il suo focus proprio sulla formazione di operatori sanitari d’eccellenza, con una particolare attenzione per le patologie prevalenti nei Paesi del sud del mondo. L’ambasciatore egiziano Hisham Badr si è detto entusiasta e desideroso di collaborare per la formazione dei giovani studenti egiziani.

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