ASCENSORI MADE IN ITALY A MOSCA

Maspero Elevatori porta i suoi ascensori a Mosca per il progetto di Renzo Piano: il centro culturale GES2. Ascensori, montacarichi e piattaforme made in Italy nel nuovissimo GES2 di Mosca, il più grande centro culturale di arte contemporanea di tutta la Russia che sarà inaugurato a settembre 2020.
Appiano Gentile (Como), (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Ascensori, montacarichi e piattaforme made in Italy nel nuovissimo GES2 di Mosca, il più grande centro culturale di arte contemporanea di tutta la Russia che sarà inaugurato a settembre 2020. Tutti gli impianti di elevazione all’interno dell’imponente progetto - realizzato da Renzo Piano per la V-A-C Foundation - saranno infatti progettati e realizzati dalla comasca Maspero Elevatori, azienda made in Italy riconosciuta a livello internazionale come leader nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti elevatori speciali, su misura e di grande pregio.

“Si tratta di 30 impianti speciali, quali ascensori in vetro, che consentiranno la mobilità dei visitatori, e montacarichi speciali per la movimentazione delle opere all’interno dell’area museale che si sviluppa su una superficie di 40 mila metri quadri, realizzata dal recupero di una centrale elettrica dei primi del ‘900, nel centro di Mosca, a due passi dal Cremlino – commenta Andrea Maspero, Amministratore Delegato di Maspero Elevatori. – Tutti gli impianti sono realizzati ad hoc sul progetto di Renzo Piano che con il suo Building Workshop non è certo nuovo a questo tipo di operazioni”.

I primi camion con alcuni degli impianti sono partiti nei giorni scorsi da Appiano Gentile (Como) e gli ingegneri e i tecnici di Maspero Elevatori sono già all’opera per il montaggio e la messa in funzione. L’azienda comasca è stata chiamata ad eseguire la commessa dal contractor che sta curando la realizzazione della struttura. “Siamo stati scelti perché si tratta di elevatori speciali da realizzare su disegno, attività per cui siamo riconosciuti come leader a livello internazionale”, conclude Maspero. “Fra l’altro abbiamo avuto modo di collaborare spesso con l’architetto Renzo Piano, che ci considera una best practice della tecnologia italiana: un importante riconoscimento alla nostra expertise di cui siamo molto orgogliosi”.

Lo straordinario spazio dell’ex centrale elettrica che forniva l’energia ai tram di Mosca diventerà la sede della V-A-C Foundation, che con questo progetto punta ad uscire dall’ottica della pura conservazione ed esposizione dell’arte, per creare un luogo dedicato alla produzione culturale e un mezzo per rigenerare lo spazio nel quale condividere l’esperienza artistica.

Un progetto che segna, ancora una volta, il ritorno a Mosca della grande architettura italiana e di alcune delle più prestigiose realizzazioni della tecnologia Made in Italy.

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